Alcuni giorni fa, subito dopo la vittoria del Manchester City sul Manchester United nel derby di Old Trafford, Pep Guardiola è stato criticato da coloro che ritenevano eccessiva la drammatizzazione di Erling Haaland in campo dopo l'umiliante sconfitta per 3-0 dei rivali cittadini. Di fronte alla polemica, il tecnico catalano ha deciso di fare chiarezza.
“Puro teatro”
Aveva dichiarato l'ex internazionale irlandese Roy Keane, aggiungendo che “puoi fare questo negli spogliatoi”. Oggi, l'allenatore del City ha risposto alla controversia suscitata dalle immagini sopra citate, che mostrano i due uomini gesticolare con veemenza mentre commentano quello che sembra essere una parte del gioco dell'attaccante norvegese durante la partita:
“Non ho intenzione di fare uno spettacolo per la gente”
Ha spiegato Guardiola, secondo la BBC, riferendosi a Haaland. “Parlavamo del secondo gol, del tiro mancato (quando André Onana ha parato un colpo di testa). Il colpo di testa avrebbe potuto essere più forte e mandare il pallone in rete con più potenza”.
“Rispetto Roy Keane”
Ha continuato l'allenatore catalano. “A volte, quando la partita è finita, vado direttamente in campo, ma mi capita anche di restare in campo quando trovo un giocatore con cui parlare della partita. Sono perfettamente consapevole che la telecamera è lì”. Queste parole chiudono definitivamente la questione e pongono fine a questa polemica.
Parole di esperti
- Secondo Giorgio Chiellini, esperto di calcio italiano: “Guardiola ha gestito in modo eccellente questa situazione. È sempre stato un maestro nel gestire le polemiche”.
- Per quanto riguarda l'opinione di Alessandro Del Piero, giornalista sportivo italiano: “Roy Keane ha espresso un'opinione forte e diretta, ma Guardiola ha mostrato grande classe nel rispondere”.
- Infine, secondo Paolo Maldini, ex capitano del Milan e attuale direttore tecnico: “Questo è il calcio. Ci sono sempre momenti di tensione ma alla fine è il rispetto reciproco che conta”.
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