L’incubo dei calci piazzati e il miracolo di Chevalier
Il dramma italiano si è svolto principalmente sui calci piazzati. La difesa della squadra di Paolo Nicolato è stata spesso troppo passiva, permettendo ai francesi di creare reali pericoli. Non è una sorpresa che il gol che ha aperto le marcature sia arrivato proprio da un’azione offensiva di questo tipo, con Arnaud Kalimuendo che ha sfruttato una combinazione vincente tra Maxence Caqueret e Amine Gouiri.
Lucas Chevalier, l’estremo difensore dei Bleuets, è stato un vero muro invalicabile. Le sue cinque parate decisive hanno reso impotente l’attacco degli Azzurrini, nonostante le numerose opportunità create. Un applauso particolare va al suo intervento acrobatico per negare il gol a una pericolosa conclusione di testa di Salvini.
Gli Azzurrini lottano, ma la Francia sfrutta le occasioni
Pietro Pellegri ha segnato il gol del pareggio, sfruttando al meglio un calcio di punizione di Sandro Tonali, ma l’Italia non è riuscita a concretizzare altre occasioni. La mano di Kalulu, non punita dall’arbitro, e il gol non convalidato a Raoul Bellanova nel recupero hanno certamente avuto un impatto sul risultato finale.
L’attacco francese, guidato da Caqueret, Gouiri e Kalimuendo, ha dimostrato un’efficacia mortale. Nonostante le numerose occasioni sprecate in fase di preparazione, i Tricolores sono riusciti a segnare due reti e a creare un’intesa offensiva notevole.
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— Diego Sarti (@DiegoSarti_) June 22, 2023
Arbitraggio controverso e amarezza finale
Nessun appassionato di calcio vorrebbe vedere una partita decisa dagli errori di arbitraggio, ma sembra che sia proprio quello che è accaduto. L’Italia avrebbe dovuto avere un rigore per una mano evidente di Kalulu e un gol di Bellanova sembrava oltrepassare completamente la linea di porta.
Il fatto che queste decisioni possano influenzare l’esito di una partita così importante è motivo di frustrazione e ci si chiede perché non ci sia l’uso del Var e della tecnologia sulla linea di gol.
A guardare avanti
Nonostante la sconfitta, gli Azzurrini possono essere orgogliosi della loro performance. Hanno lottato fino all’ultimo e hanno dimostrato di poter competere con una delle migliori squadre del torneo.
L’Italia dovrà ora voltare pagina e concentrarsi sulla prossima partita. La Francia, invece, potrà contare sulla fiducia acquisita con questa vittoria e sulla forma eccellente di Chevalier per affrontare il prossimo avversario. Entrambe le squadre hanno ancora molto da dare in questo torneo.
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