Un passaggio anticipato da Francoforte a Trigoria
La notizia è fresca di stampa: Evan N’Dicka, il difensore centrale di 24 anni dell’Eintracht Francoforte, è stato ingaggiato dalla Roma. Gli esami medici, già programmati per il 15 giugno, non sono più che una formalità.
N’Dicka, classe 1999, è in procinto di partire. Ha deciso di non rinnovare il suo contratto con l’Eintracht Francoforte, che scade il 30 giugno, chiudendo così un periodo di maturazione presso il club tedesco che ha raggiunto nel 2018, dopo essere stato formato ad Auxerre. Trigoria lo accoglierà a braccia aperte.
#Roma vicinissima a #NDicka. 🟡🔴
Come riportato da @CorSport, i giallorossi avrebbero fissato per il 15 giugno le visite mediche del difensore. ✅
Accelerata decisiva per respingere il tentativo del #Milan, inseritosi in extremis sull’ormai ex #EintrachtFrankfurt. ❌ pic.twitter.com/CGRpLMr8aW
La Roma vince la corsa per N’Dicka
Il giovane difensore ha destato l’interesse di numerosi club di primo piano in Europa. Si potrebbe dire che la Roma ha vinto la lotteria ottenendo la preferenza del giocatore.
L’accordo raggiunto tra N’Dicka e la Roma non è da poco: un contratto quinquennale, uno stipendio annuale di 2,8 milioni di euro con bonus inclusi. N’Dicka ha dato la sua parola a José Mourinho, e intende rispettarla.
I dettagli rimanenti prima dell’ufficializzazione
Prima che il club della capitale possa annunciare ufficialmente questo secondo acquisto a titolo gratuito della stagione, dopo Houssem Aouar, ci sono alcuni dettagli da sistemare. La squadra dirigenziale sta lavorando a pieno ritmo per finalizzare l’arrangiamento.
Il Milan non molla
La Roma sembra molto fiduciosa, ma il Milan non ha ancora detto la sua ultima parola. Dopo una recente riorientamento, il club ha mostrato anche lui un interesse per N’Dicka. Si sono create delle opportunità per i Rossoneri di cercare di superare la Roma.
Il dubbio persiste
A Roma, non c’è alcun dubbio: dal 1° luglio, N’Dicka indosserà i colori della Roma. Ma la storia ci ha insegnato che bisogna aspettarsi di tutto fino alla firma ufficiale, perché in questo gioco di mercato, nulla è mai veramente sicuro.
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