Evan Ndicka fa la sua scelta
Il dinamico difensore di 23 anni, Evan Ndicka, rompe il legame con l’Eintracht Francoforte. La sua decisione di non prolungare la permanenza con il club tedesco fa già clamore. Decisamente orientato verso il futuro, Ndicka ha un’altra sorpresa in serbo: la Costa d’Avorio.
Originario di una famiglia multiculturale, con radici in Camerun, Francia e Costa d’Avorio, Ndicka sceglie infine di rappresentare la Costa d’Avorio sul campo. Una scelta che risuona profondamente per lui, portando alto i colori del paese della sua madre.
Evan Ndicka qui opte pour la Côte d’Ivoire au détriment du Cameroun…
Que dire ? pic.twitter.com/bcj1wVenXM
— CFOOT (@cfootcameroun) June 7, 2023
Un nuovo Elefante pronto a ruggire
Jean-Louis Gasset, il commissario tecnico, accoglierà Ndicka nella squadra della Costa d’Avorio durante il prossimo raduno degli Elefanti, previsto per il 17 giugno. Un riconoscimento sportivo che non è passato inosservato e ha suscitato molte polemiche.
La scelta di Ndicka di servire la Costa d’Avorio piuttosto che il Camerun non è passata inosservata. Il calcio è più che uno sport, è anche un’identità nazionale, e questa decisione ha suscitato molte reazioni, alcune delle quali molto vivaci.
Mimb si pronuncia a favore della libertà di scelta
Martin Camus Mimb, noto giornalista sportivo, ha preso le difese del giovane giocatore. Secondo lui, il tumulto attorno alla decisione di Ndicka è ingiustificato. Sottolinea che la scelta di un giocatore per una nazionale non dovrebbe essere oggetto di corteggiamento, ma una manifestazione di desiderio sincero.
Mimb ha citato il caso di Joseph Desiré Job, che ha deciso di giocare per il Camerun per attaccamento familiare. L’importanza di un profondo legame con la propria patria è al centro della visione di Mimb. Per lui, coloro che cercano opportunità altrove meritano critiche.
Rispettare la scelta di Ndicka
Mimb è andato oltre, sottolineando la necessità di rispettare la scelta di Ndicka e di concentrare l’attenzione sullo sviluppo dei talenti locali. Dopo tutto, i talenti locali sono i pilastri di una nazionale, sostenuti dall’amore e dall’orgoglio dei loro genitori e del loro paese.
Mimb ha anche rivelato che la nazionale camerunese include giocatori senza legami evidenti con il paese. L’argomento è chiaro: ogni giocatore dovrebbe essere libero di scegliere per chi vuole giocare.
In definitiva, il percorso di Ndicka con la Costa d’Avorio è appena iniziato. La sua storia illustra una realtà complessa del calcio moderno. Forse dovremmo accogliere queste scelte personali con più apertura e rispetto, e meno critiche.
Come giovane media indipendente, SoccerHouseTV ha bisogno del vostro aiuto. Sosteneteci seguendoci e segnalandoci su Google News. Grazie per il vostro sostegno!