Marcos Cafu (Photo by Angel Martinez/Getty Images for Laureus)
Cafu mette in discussione l’arrivo di Ancelotti in Brasile
L’icona del Milan e del Brasile, Marcos Cafu, ha sollevato un’inaspettata controversia affermando che non ingaggerebbe Carlo Ancelotti come allenatore della nazionale brasiliana prima della Coppa del Mondo 2026. Nonostante le trattative siano a volte apparse caotiche, molti prevedono ancora che Ancelotti guiderà il Brasile dopo la fine della stagione attuale.
Le incertezze sul futuro di Ancelotti
Per oltre un anno, la Federazione calcistica brasiliana ha inseguito con insistenza Ancelotti, considerato il loro obiettivo principale. Tuttavia, non tutti sono convinti che sia la scelta giusta in questo momento. La situazione di Ancelotti al Real Madrid ha contribuito a generare confusione e ritardi.
Cafu suggerisce alternative locali
“Per il breve termine, opterei per Rogerio Ceni o Renato Gaucho,” ha dichiarato Cafu a ESPN Brasil. “Una volta terminata la Coppa del Mondo del 2026, potranno decidere con calma. È fondamentale iniziare un percorso e seguirlo fino alla sua naturale conclusione.”
Cafu sottolinea come il problema attuale della nazionale brasiliana sia la mancanza di un piano solido e di continuità.
Le difficoltà di qualificazione del Brasile
Il Brasile sta affrontando notevoli difficoltà nel processo di qualificazione per il Mondiale 2026, che si terrà negli Stati Uniti, Canada e Messico. Cafu critica la mancanza di un progetto a lungo termine, sottolineando che Ancelotti avrebbe poco tempo per familiarizzare con la rosa attuale. La sua preferenza è di aspettare l’evento mondiale prima di introdurre qualsiasi cambiamento significativo.
- Gabriele Marcotti, esperto di calcio internazionale
- Gianni Brera, storico giornalista sportivo
- Alfredo Pedullà, analista di mercato e cronista
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