epa11949864 L’allenatore del Milan Sergio Conceicao durante la partita di Serie A tra US Lecce e AC Milan allo stadio Via del Mare di Lecce, Italia, 8 marzo 2025. EPA-EFE/ABBONDANZA SCURO LEZZI
Sergio Conceicao e il ritorno vincente del Milan contro il Lecce
Sergio Conceicao si è dichiarato estremamente soddisfatto dell’atteggiamento mostrato dalla sua squadra durante il match che ha visto il Milan ribaltare un iniziale svantaggio di 2-0 per vincere 3-2 contro il Lecce. “Eravamo molto più organizzati poiché avevamo avuto il tempo di lavorare durante gli allenamenti”, ha commentato il tecnico.
Il rischio di un esonero imminente
Già circolavano voci su un possibile esonero del tecnico se non avesse raccolto i tre punti al Via del Mare. Quando il Lecce si è portato sul 2-0 grazie alla doppietta di Nikola Krstovic con due reti annullate per fuorigioco, molti tifosi temevano il peggio.
La rimonta e i cambiamenti tattici
La fortuna ha giocato un ruolo importante nel riportare il Milan in partita: un tiro mal calibrato di Joao Felix è stato deviato in porta da Antonino Gallo. Successivamente, Christian Pulisic ha conquistato e trasformato un rigore, per poi sfruttare un cross di Rafael Leao sul secondo palo.
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La costruzione di una nuova identità per il Milan di Conceicao
Sergio Conceicao, subentrato a Paulo Fonseca il 30 dicembre, ha avuto finalmente l’opportunità di preparare una partita con più giorni a disposizione, cosa mai accaduta prima a causa del fitto calendario che ha portato il Milan fuori dalla Champions League.
“Mi piace lavorare sul campo con i giocatori. Non voglio usare la mancanza di tempo come scusa, ma il pressing che abbiamo visto oggi è stato molto più organizzato grazie alla preparazione avuta in settimana. I giocatori devono far sì che certi automatismi diventino un’abitudine”, ha concluso Conceicao.
Con tanti giocatori indisponibili, Conceicao ha fatto scelte coraggiose lasciando in panchina nomi come Rafael Leao e Joao Felix, ma ha dato fiducia a Christian Pulisic, che ha confermato il suo ruolo cruciale. “Pulisic ama accentrarsi e attaccare il corridoio centrale. Lo vedo bene tra le linee o sulla fascia, ma la sua intelligenza tattica gli permette di adattarsi a più ruoli”, ha detto il tecnico.
- La Gazzetta dello Sport – Marco Pasotto, esperto di calcio
- Sky Sport – Alessandro Alciato, giornalista sportivo
- Corriere dello Sport – Alberto Polverosi, analista di Serie A
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