MILANO, ITALIA – 20 APRILE: Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, osserva prima della partita di Serie A tra AC Milan e Atalanta allo Stadio Giuseppe Meazza il 20 aprile 2025. (Foto di Marco Luzzani/Getty Images)
Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, sostiene che il problema del calcio italiano sia l’enfasi posta sulla fisicità piuttosto che sulla tecnica nelle accademie giovanili. ‘Dovremmo prendere esempio dal Barcellona.’
L’allenatore ha espresso le sue opinioni durante un’assemblea a Bergamo, dove ha parlato del suo successo con il club.
Con un budget ridotto e operazioni in attivo, ha portato l’Atalanta alla qualificazione in Champions League in cinque delle ultime sette stagioni, vincendo il trofeo di Europa League nel 2024.
Tra le molte ragioni per lodare la Dea, c’è anche una delle accademie giovanili più prolifiche del calcio italiano.
Gasperini spinge per una rivoluzione nelle accademie italiane
“L’obiettivo per l’Atalanta è prima di tutto creare valore con i giocatori, piuttosto che vincere trofei”, ha dichiarato Gasperini.
“Ho iniziato nelle accademie giovanili e ho sempre lavorato con club che basano la loro strategia sui giovani. Tuttavia, commettiamo un grande errore nel calcio italiano, poiché i club professionistici tendono a scegliere giocatori un po’ più alti o più robusti degli altri. Questo non aiuta a creare campioni e finiamo con squadre piene di giocatori stranieri.
Il modello Barcellona: un esempio da seguire
“D’altro canto, il Barcellona tende a sviluppare giocatori che sono ‘normali’ a livello fisico. Tranne Lamine Yamal, che è fenomenale. In Spagna, rispettano le caratteristiche di una nazione mediterranea e questo significa concentrarsi sulla tecnica piuttosto che sulla fisicità.”
Problemi nella crescita dei giovani calciatori
Gasperini vede anche altri problemi nel modo in cui il calcio italiano tratta i suoi giovani in crescita.
“Uno degli errori che commettiamo in Italia è richiedere risultati immediati dai bambini piuttosto che dare loro la libertà di giocare, fare errori, divertirsi e imparare. All’età di sei anni, già ci sono tornei con genitori che si picchiano sugli spalti. La fisicità è preferita a tutto il resto.”
Prodotti dell’accademia dell’Atalanta
Atalanta ha diversi prodotti dell’accademia giovanile in prima squadra, tra cui Marco Carnesecchi, Giorgio Scalvini, Marco Palestra e Matteo Ruggeri.
- Gazzetta dello Sport – Giovanni Capuano
- Corriere dello Sport – Roberto Perrone
- TuttoMercatoWeb – Fabrizio Romano
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