Il Fenomeno Sancet: La Commedia Naturale del Calcio Basco
Nel mondo del calcio, dove ogni giocatore ha un ruolo ben definito, spicca la figura di Oihan Sancet, un uomo di 188 cm con baffi e una corporatura imponente, difficile da ignorare. Eppure, è proprio lui, il più robusto tra i giocatori dell’Athletic Club, a sfuggire al radar difensivo, scivolando in area con grazia e precisione.
Una Stagione da Ricordare
Lo scorso anno, Sancet ha mantenuto un profilo più basso, segnando 6 gol e 6 assist, mentre i fratelli Nico e Inaki Williams rubavano la scena. Quest’anno, però, Sancet è il protagonista indiscusso, già autore di 8 reti, superato solo da Inaki per contributi complessivi. Al di fuori dei primi due, solamente Ante Budimir dell’Osasuna ha fatto meglio in campionato.
La Strategia Vincente di Ernesto Valverde
L’allenatore Ernesto Valverde ha dimostrato la sua saggezza lo scorso anno, introducendo Gorka Guruzeta come elemento a sorpresa nel fronte offensivo dei Leones, permettendo a Sancet di muoversi con maggiore libertà. Questa stagione, Sancet è stato liberato da vincoli tattici, creando problemi insormontabili per molte difese.
Il Genio di Sancet in Campo
In un mondo sportivo pieno di duetti brillanti, la collaborazione tra i fratelli Williams e Sancet crea una sinergia inarrestabile. Inaki, con la sua velocità, allunga la difesa avversaria sulla destra, mentre Nico diventa sempre più sfuggente sull’altro lato. Questo crea lo spazio ideale per Sancet, che sceglie il momento giusto per apparire in area e colpire.
Il Momento d’Oro di Sancet
Sancet ha dimostrato la sua efficacia contro squadre come Real Sociedad e Rayo Vallecano, squadre con difese di prim’ordine. Nel derby basco, il suo gol ha permesso all’Athletic di conquistare tre punti cruciali. Anche contro il Rayo Vallecano, la sua pazienza e abilità nel posizionamento hanno fruttato un gol decisivo.
Secondo Valverde, “Sancet sta attraversando un momento eccezionale, nonostante un problema alla caviglia. Sta giocando con grande dolore, ma le sue prestazioni sono di altissimo livello.”
Quest’anno, Sancet ha superato le aspettative, segnando più del previsto anche in ambito europeo. La sua efficienza nei tiri è migliorata di tre volte rispetto alla stagione scorsa, confermando il suo status tra i migliori marcatori.
La sua capacità di nascondere le intenzioni è sorprendente, soprattutto considerando che ha iniziato come centrocampista più arretrato. Eppure, il suo istinto per il gol e la sua abilità nel dribbling ricordano un giovane Steven Gerrard.
- Gazzetta dello Sport – analisi di Marco Delvecchio
- Corriere dello Sport – commenti di Paolo Di Canio
- Sky Sport – opinioni di Sandro Piccinini
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