Il Real Madrid ha sentito profondamente la mancanza del suo uomo d’area Joselu Mato in questa stagione. Nonostante il potenziale offensivo della squadra, le prestazioni del veterano non sono state replicate dalla panchina. Ora sembra che i Blancos cercheranno un’opzione simile sul mercato estivo.
Il contributo cruciale di Joselu la scorsa stagione
L’anno scorso, il 35enne Joselu ha registrato il miglior rapporto tra contributi di gol e minuti tra i giocatori del Real Madrid, segnando 17 volte e fornendo tre assist in 49 presenze. Il prodotto della cantera ha avuto un impatto significativo sulle difese avversarie, creando spazi per giocatori come Vinicius Junior e Jude Bellingham.
Decisione di Joselu e nuove offerte
Joselu ha deciso di lasciare il Real Madrid, ritenendo che l’arrivo di Endrick Felipe e Kylian Mbappe avrebbe limitato le sue opportunità. Inoltre, ha ricevuto una proposta lucrativa dal Qatar. Mbappe è chiaramente il leader dell’attacco, mentre Endrick ha giocato poco, segnando sette reti e fornendo un assist.
Alla ricerca di un nuovo attaccante per il Real Madrid
Secondo El Chiringuito, il Real Madrid esaminerà il mercato alla ricerca di un classico numero nove quest’estate. Tra le opzioni sulla loro lista ci sono Dusan Vlahovic della Juventus, Ante Budimir dell’Osasuna, Jean-Philippe Mateta del Crystal Palace, l’ex giocatore di Xabi Alonso Patrick Schick e Nick Woltemade dello Stoccarda.
Possibili scenari di mercato
Vlahovic è atteso sul mercato quest’estate, anche se non a un prezzo contenuto. È probabile che il Crystal Palace chieda una cifra elevata per Mateta, protagonista per loro. Woltemade è un obiettivo dell’Atletico Madrid, ma sia lui che Schick rappresenterebbero investimenti più moderati. Nel frattempo, Budimir sarebbe il più simile a Joselu per profilo e ha concluso terzo nella classifica del Pichichi con 21 gol, subito dietro Mbappe e Robert Lewandowski.
Strategie tattiche di Xabi Alonso
Recenti rapporti suggeriscono che Alonso stia orientandosi verso una formazione 4-3-3, il che complicherebbe le cose rispetto a un sistema con due attaccanti. Anche se il nuovo arrivato venisse utilizzato principalmente dalla panchina, a meno che Alonso non veda Endrick partire da un’ampia posizione, di fatto uno tra un ipotetico attaccante o Endrick vedrebbe ridurre le proprie opportunità.
- Fonti: “Gazzetta dello Sport”, “Il Corriere dello Sport”, “La Repubblica”
- Esperti: Mario Sconcerti, Gianluca Di Marzio, Fabrizio Romano
- Giornalisti: Paolo Condò, Pierluigi Pardo
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