BERGAMO, ITALIA – 14 GENNAIO: Teun Koopmeiners della Juventus FC e Marten de Roon dell’Atalanta BC lottano per il pallone durante la partita di Serie A tra Atalanta e Juventus al Gewiss Stadium il 14 gennaio 2025 a Bergamo, Italia. (Foto di Francesco Scaccianoce/Getty Images)
La Juventus ha perso ben 14 punti da situazioni di vantaggio in questa stagione di Serie A, trovandosi ora 15 punti sotto la prestazione dell’anno scorso sotto la guida di Max Allegri.
La pressione sta crescendo su Thiago Motta dopo il pareggio di 1-1 a Bergamo contro l’Atalanta questa sera.
Questo è stato il 13esimo pareggio in 20 giornate di Serie A questa stagione; sebbene imbattuta nel campionato, la squadra è riuscita a ottenere solo sette vittorie, meno della metà rispetto al Napoli capolista.
Secondo Opta, la Juventus è 15 punti sotto rispetto alla stessa fase della scorsa stagione quando Allegri era alla guida, il peggior divario tra tutti i club rispetto alla stagione 2023-24.
Juventus: Analisi di una stagione complicata
Le statistiche parlano chiaro: la Juventus sta vivendo una stagione molto complessa. L’allenatore Thiago Motta è sulla graticola dopo la serie di pareggi e la mancanza di vittorie convincenti. Nonostante l’imbattibilità, i tifosi iniziano a nutrire preoccupazioni legittime.
Thiago Motta: Un futuro incerto
Il tecnico, arrivato con grandi speranze, si trova ora a dover affrontare critiche crescenti. La pressione è palpabile e l’incapacità di mantenere il vantaggio durante le partite non gioca a suo favore. L’interrogativo più grande è se riuscirà a invertire la tendenza nell’immediato futuro.
La perdita del vantaggio: Un problema ricorrente
La Juventus ha dimostrato una tendenza allarmante nel non riuscire a capitalizzare i vantaggi. Con 14 punti persi da situazioni di vantaggio, la squadra avrebbe potuto essere in vetta alla classifica insieme al Napoli. Questo continuo spreco di opportunità rischia di compromettere l’intera stagione.
Il confronto con il passato: Allegri e la sua gestione
Sotto la gestione di Massimiliano Allegri, la Juventus aveva ottenuto risultati più solidi. La nostalgia per il passato si fa sentire tra i tifosi, che ricordano i successi e la stabilità di quegli anni. Il confronto con il presente è inevitabile e pesa come un macigno sul nuovo allenatore.
- Gazzetta dello Sport – Marco Guidi
- Corriere dello Sport – Alberto Polverosi
- Sky Sport – Stefano De Grandis
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