Matteo Guendouzi festeggia con la celebrazione ‘ghiacciata’ di Cole Palmer dopo aver aperto le marcature per la Lazio, grazie a un assist del suo ex compagno di squadra all’Arsenal Nuno Tavares. Foto (@officialsslazio via X)
Matteo Guendouzi, centrocampista francese della SS Lazio, si racconta in un’intervista esclusiva, rivelando alcuni aspetti inediti della sua vita e della sua carriera calcistica. Dalla sua infanzia caratterizzata dalla pratica di due sport, al suo amore per l’iconica chioma riccia, fino alla stima per il compagno di squadra Nuno Tavares, Guendouzi ci offre un viaggio all’interno del suo mondo.
Guendouzi e la Scelta di Vita: Dal Karate al Calcio
Da bambino, Guendouzi ha dovuto scegliere tra due passioni: il calcio e il karate, disciplina insegnata da suo padre. “Praticavo entrambi gli sport”, racconta Guendouzi, “ma alla fine il calcio ha prevalso grazie alla mia ammissione in un’accademia.” Tuttavia, riconosce quanto il karate abbia contribuito a sviluppare la sua mentalità vincente e a inculcare valori fondamentali nella sua crescita.
Un Segno Distintivo: I Capelli Ricci Iconici
Uno degli aspetti più riconoscibili di Guendouzi è certamente la sua chioma folta. “Non cambierei mai il mio stile“, afferma con decisione. “È una parte di me e, anche se non a tutti piace, la mia famiglia lo ama ed è ciò che conta.”
L’Esperienza Laziale e il Legame con i Tifosi
Il trasferimento alla Lazio ha rappresentato per Guendouzi un nuovo capitolo. “I tifosi mi hanno accolto con grande affetto e sono determinato a ripagarli”, confida. Con il suo vecchio compagno di squadra Nuno Tavares, ora ritrovato alla Lazio, Guendouzi spera in una stagione ricca di successi.
Adattarsi ai Cambiamenti Tattici
Negli ultimi anni, la Lazio ha visto diversi cambiamenti alla guida tecnica, dalle filosofie di Maurizio Sarri a quelle di Igor Tudor e Marco Baroni. Guendouzi spiega come ogni allenatore abbia portato una nuova visione. “Con Sarri, il focus era sul possesso, mentre Tudor preferiva un gioco più diretto. Baroni cerca un equilibrio, sfruttando gli esterni e mantenendo il possesso palla.”
Guendouzi è convinto che la Lazio possa vivere una grande stagione sotto la guida di Baroni, grazie alla sua filosofia che equilibra possesso e azioni incisive.
- Gianluca Di Marzio – Sky Sport
- Fabrizio Romano – La Gazzetta dello Sport
- Matteo Bonetti – ESPN
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