Ufficiale: Kyle Walker si unisce al Milan dal Manchester City (foto via www.acmilan.com/it)
Il difensore inglese Kyle Walker crede fermamente che il suo nuovo compagno di squadra al Milan, Rafael Leao, abbia il potenziale per diventare uno dei calciatori più forti al mondo. Inoltre, Walker ritiene che questo possa essere solo l’inizio per Theo Hernandez, che secondo lui è all’inizio degli anni migliori della sua carriera.
Walker elogia Leao: un futuro da stella mondiale
Dopo il suo arrivo dal Manchester City, Walker ha partecipato alla sua prima conferenza stampa in compagnia del consulente del club, Zlatan Ibrahimovic. Durante la conferenza, Walker ha discusso diversi argomenti, tra cui la recente vittoria del Milan contro il Parma, ma ha anche parlato dei suoi nuovi compagni di squadra.
Leao e il paragone con Bernardo Silva
Il trentiquattrenne Walker si è lanciato in una serie di complimenti per Leao, suggerendo che il giocatore portoghese ricorda Bernardo Silva. “Rafa parla da solo con le sue prestazioni. Mi ricorda Bernardo Silva. Ora spetta a lui cercare di diventare uno dei migliori al mondo,” ha detto Walker.
Un Milan di qualità e mentalità vincente
Walker ha sottolineato la qualità che pervade la squadra del Milan, evidenziando che il successo deriva anche dalla mentalità. “Non puoi permetterti di rallentare solo perché sei bravo, devi avere continuità e coerenza,” ha aggiunto.
Theo Hernandez: all’inizio dei suoi anni d’oro
Per quanto riguarda Theo Hernandez, Walker ha osservato che il giocatore francese è solo all’inizio dei suoi anni migliori. “Ho giocato contro Theo con la nazionale. È un giocatore di altissimo livello, le sue statistiche parlano chiaro. Ha solo 26 anni e questo può essere l’inizio del suo picco. Io sono arrivato al City a 27 anni,” ha dichiarato Walker.
Walker ha concluso dicendo che vuole essere un supporto per Hernandez e che l’importante è il successo della squadra, non quello dei singoli. “Questo è il periodo più significativo per un difensore, il culmine della sua carriera. Sono qui se Theo ha bisogno di consigli, ma la priorità è sempre la squadra.”
- Fonte: Gianluca di Marzio
- Articolo: La Gazzetta dello Sport
- Esperto: Fabio Caressa
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