Piotr Zielinski dell’Inter contro il Manchester City (Foto di Shaun Botterill/Getty Images)
Il centrocampista dell’Inter, Piotr Zielinski, ha recentemente svelato in una intervista che fu molto vicino a trasferirsi al Liverpool quando giocava ancora all’Udinese. Il tecnico Jurgen Klopp lo invitò a casa sua e lo lusingò definendolo ‘un mix tra Fabregas e Gundogan’.
Il corteggiamento di Klopp ai tempi dell’Udinese
Nel luglio scorso, il trentenne Zielinski ha firmato con i Nerazzurri come svincolato dopo aver lasciato il Napoli. La sua avventura in Italia era iniziata nel 2012 quando fece il suo debutto in Serie A con l’Udinese. Prima di approdare al Napoli nell’estate del 2016, trascorse due stagioni in prestito all’Empoli, attirando l’interesse di molti grandi club europei grazie alle sue prestazioni straordinarie.
Un incontro speciale con Klopp
Durante quel periodo, il Liverpool contattò l’Udinese per assicurarsi il centrocampista, inviando addirittura un jet privato per portarlo in Inghilterra e discutere del potenziale trasferimento con Klopp di persona. “Jurgen Klopp mi invitò a casa sua”, ha raccontato Zielinski in un’intervista. “Fu la prima volta che viaggiai su un jet privato. Atterrammo e poi prendemmo un bus per arrivare alla residenza di Klopp. Era una casa enorme, aveva tutto.”
Il paragone lusinghiero di Klopp
Il centrocampista polacco ricordò con piacere il confronto fatto dall’allenatore tedesco per convincerlo a unirsi al Liverpool. “La conversazione fu fantastica. Klopp mi disse che ero un mix tra Fabregas e Gundogan secondo lui. Non capii molto, ma il mio agente parlava tedesco e mi tradusse tutto. Alla fine riuscii a scattare una foto con Klopp.”
Perché il trasferimento al Liverpool fallì
Zielinski ha spiegato che l’affare non si concretizzò a causa delle richieste troppo alte dell’Udinese, e non per una foto in cui appariva con la maglia del Liverpool, come si vociferava all’epoca. “Offrirono 18,5 milioni di euro, ma l’Udinese voleva di più,” ha detto il polacco. “Liverpool non poteva superare un certo limite per me, poiché non ero ancora un giocatore di primo piano. E io stesso non mi sentivo tale. Non credo che la foto con la maglia del Liverpool abbia avuto alcun effetto. Non fu un grande scandalo, ma si poteva evitare. Ero giovane, ingenuo e inconsapevole, e così finì. Ma non ebbe nessun effetto su nulla.”
Zielinski sta ancora cercando di diventare titolare fisso sotto la guida di Simone Inzaghi all’Inter, avendo giocato tutte e quattro le presenze in Serie A finora entrando sempre dalla panchina dopo il suo arrivo ai Nerazzurri.
- Gazzetta dello Sport – Marco Barzaghi
- Corriere dello Sport – Alberto Polverosi
- Tuttosport – Guido Vaciago
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