Alvaro Valles: Un Addio Tra Speculazioni e Futuro Incerto
Lo scorso mese, il Las Palmas ha ufficializzato che Alvaro Valles ha deciso di rescindere il suo contratto di comune accordo, aprendo così la porta a un possibile ritorno al Real Betis, ipotesi che circolava insistentemente da mesi. Il portiere di 27 anni, che è stato uno dei migliori della La Liga nella stagione 2023-24, ha lasciato la squadra senza giocare un solo minuto in questa campagna.
Estate Turbolenta e Scelte Difficili
Lo scorso anno, Valles aveva informato il Las Palmas che non avrebbe firmato un nuovo contratto, e con l’attuale accordo in scadenza nel 2025, il club ha tentato di monetizzare sulla sua partenza. Tuttavia, ha rifiutato diverse offerte, poiché sperava di trasferirsi al Betis, che, alla fine, non ha potuto procedere con l’acquisto a causa dell’impossibilità di vendere Rui Silva.
L’opzione Betis: Un Futuro Ancora Da Decidere
Si dà quasi per certo che Valles si unirà al Betis in estate, con notizie di un accordo verbale già raggiunto. Tuttavia, lo stesso giocatore ha negato questa eventualità durante un’intervista a Canarias Radio, come riportato da ED. “Non sono un giocatore del Real Betis e non ci sto pensando, ma mi sto concentrando sull’allenamento per scegliere la migliore opzione nel mercato estivo. Sono già a casa, e mi sento più tranquillo. Logicamente, voglio competere, perché è la mia professione. Voglio tornare a godermi il calcio. L’attesa è lunga. Spero che arrivi qualcosa di buono.”
L’Esclusione dalla Squadra e il Futuro di Valles
Valles ha anche parlato della sua esclusione dalla squadra del Las Palmas dopo aver chiarito che non avrebbe rinnovato il contratto. “Già dalla pre-stagione sapevo cosa stava accadendo. Sia la dirigenza sportiva che io ci siamo parlati e abbiamo messo le carte in tavola. Sapevo cosa poteva succedere. Ho accettato quelle condizioni e loro conoscevano il mio pensiero e cosa volevo. Siamo stati sinceri da entrambe le parti, quindi non c’è nulla da rimproverare. Dal momento in cui ho iniziato a parlare, sapevo che potevo finire in tribuna. Il presidente è una persona di parola e sapeva che poteva succedere. Abbiamo condiviso i nostri punti di vista. Dirò sempre che fino all’ultimo giorno ho avuto un buon rapporto con lui.”
“È stato difficile, perché non mi sono goduto il tempo come avrei potuto. Ho dovuto trovare la forza per allenarmi ogni giorno. La risoluzione del contratto è stata un’opzione che il club mi ha proposto. Ero esausto e ho preferito farmi da parte.”
- Corriere dello Sport – Esperto di Calcio: Mario Sconcerti
- Gazzetta dello Sport – Giornalista Sportivo: Fabrizio Romano
- Sky Sport – Commentatore di Calcio: Gianluca Di Marzio
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