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Bove annuncia il desiderio di tornare a giugno e lascia intendere un’opportunità all’estero

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Edoardo Bove: Ottimismo e Speranza per un Ritorno in Campo

Il centrocampista della Fiorentina, Edoardo Bove, ha recentemente condiviso la sua determinazione a tornare a giocare a livello competitivo entro giugno. Tuttavia, ha lasciato intendere che potrebbe continuare la sua carriera fuori dall’Italia a causa delle normative di Serie A sul defibrillatore e pacemaker.

Una Caduta Inaspettata durante la Partita

Durante una partita di Serie A tra Inter e Fiorentina a settembre, Bove ha vissuto un momento drammatico crollando in campo dopo soli 17 minuti. Il giovane calciatore è stato immediatamente trasportato in ospedale, dove è stato ricoverato in terapia intensiva. Gli è stato installato un defibrillatore interno prima di essere dimesso 12 giorni dopo.

Il Viaggio verso la Guarigione e le Sfide Futuri

Nonostante il suo straordinario recupero, le regole italiane impediscono a Bove di giocare competitivamente con un defibrillatore. Questa situazione ricorda il caso di Christian Eriksen, che lasciò l’Inter nel 2021. Bove ha l’opzione di rimuovere il defibrillatore, ma non ha ancora preso una decisione definitiva.

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Bove: “Il Calcio è una Parte di Me”

In una recente intervista a Vanity Fair, Bove ha espresso la sua intenzione di tornare a giocare prima dell’inizio della prossima stagione. Egli ha descritto l’assenza dal campo come “un vuoto enorme”, paragonandola a un cantante che ha perso la voce. Sul tema del suo potenziale ritorno, ha dichiarato: “Il calcio mi manca tantissimo. Non solo la Serie A, ma anche giocare con i miei amici. È come perdere il mio più grande amore”.

Opzioni e Prospettive per il Futuro

Bove ha anche discusso le sue prospettive future, spiegando: “Se decido di mantenere il defibrillatore, non potrò giocare in Italia, dove la salute viene prima di tutto. All’estero è possibile, ovunque”. Ha inoltre accennato alla possibilità di togliere il dispositivo, un’opzione su cui ancora sta riflettendo.

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Alla domanda se consideri di giocare all’estero, ha risposto: “Attualmente, sì. Ma non escludo di rimuovere il defibrillatore. I medici mi dicono che è fattibile”.

  • Gabriele Maltinti, Fotografo sportivo
  • Gianni Mura, Giornalista sportivo
  • Alberto Cerruti, Esperto di calcio italiano
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