Il Paradosso di Marcelino: un Talento Inarrestabile Ignorato dai Giganti del Calcio Spagnolo
Con un tono di rassegnazione, il manager del Villarreal, Marcelino Garcia Toral, ha dichiarato che non riesce ad immaginarsi mai alla guida di club come il Real Madrid o il Barcellona, i due incarichi più prestigiosi del paese. Per un periodo, è stato considerato come possibile sostituto di Luis Enrique alla guida della nazionale spagnola, ma anche in quell’occasione è stato scartato.
Un Curriculum Invidiabile nel Calcio Spagnolo
L’allenatore asturiano sta diventando sempre più difficile da ignorare. Il curriculum di Marcelino nel calcio spagnolo di alto livello si avvicina ormai ai due decenni, e nonostante qualche intoppo, rimane costante come quello dei migliori allenatori. Superando le aspettative costantemente, sarebbe in grado di vincere persino ai casino online, portando la sua squadra a qualificarsi per l’Europa e lasciando i croupier incapaci di fuggire dalla sua pressione.
Successi da Gijon a Villarreal
Muovendo i primi passi in La Liga con lo Sporting Gijon e poi con il Racing Santander, Marcelino ha dimostrato la sua efficacia a Valencia, Villarreal e Athletic Club. Vincendo trofei con Los Che e Los Leones, al Villarreal li ha qualificati per l’Europa nella prima stagione dopo averli promossi dalla Segunda, riportando il Sottomarino Giallo in Champions League per la seconda volta nella loro storia dopo Manuel Pellegrini.
La Rivitalizzazione del Villarreal
Ora, nel suo secondo incarico, i numeri sulla carta potrebbero sembrare meno impressionanti rispetto alla stagione precedente, ma in meno di 12 mesi ha nuovamente invertito la tendenza negativa. Assunto come terzo allenatore della stagione, ciò che sembrava una squadra invecchiata pronta per essere rinnovata, ora è saldamente in corsa per la qualificazione in Champions League. Con un terzo della stagione già giocato, il Villarreal è al quarto posto, con un vantaggio di due punti sull’Athletic e una partita in meno.
Non solo, il Villarreal sta giocando uno dei calcio più divertenti del campionato, con giocatori di alta qualità come Alejandro Baena che si sta affermando come uno dei migliori creatori in Europa, e talenti come Nicolas Pepe in piena rinascita. Veterani come Raul Albiol e Dani Parejo continuano a dare il loro contributo, mentre giovani come Yeremy Pino e Thierno Barry mostrano una crescita continua.
Un Futuro Ancora Brillante
Marcelino ha ora 59 anni, e potrebbe essere all’inizio del suo ultimo decennio di carriera. Nonostante le sue affermazioni, anche se potrebbe non avere i collegamenti con i Los Blancos o il Barcellona per ottenere uno di quei ruoli, il resto dell’élite europea non può permettersi di ignorarlo ancora a lungo.
C’è naturalmente la possibilità che la sua forte personalità e i suoi metodi severi possano scontrarsi con dirigenti e stelle. Tuttavia, se un grande club decidesse di dargli un’opportunità, e lui avesse successo, i restanti direttori sportivi non avrebbero molte difese per giustificare la loro negligenza nei suoi confronti. Al livello in cui ha lavorato, ha dimostrato tutto. Il bello è che possiamo continuare a godere della sua squadra che sbaraglia le altre in La Liga – che possa prosperare ancora a lungo.
- Calcio e Finanza – Raffaele Poli
- Corriere dello Sport – Alberto Polverosi
- La Gazzetta dello Sport – Fabio Licari
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