Il fenomeno Lamine Yamal: il nuovo talento emergente
“Non ho mai visto un giocatore di tale qualità e personalità a questa età, in una maglia così importante. Messi è un grande campione, può fare quello che vuole con la palla ai piedi”, ha dichiarato Fabio Capello, allenatore della Juventus nel 2005, al termine del Trofeo Joan Gamper tra il Barça e la Vecchia Signora, che ha segnato l’esordio di Leo al Camp Nou.
Un talento in ascesa
Sono passati quasi 19 anni da quella partita e Messi non è più a Barcellona. Ora emerge un altro piccolo talento, Lamine Yamal, che affronterà questo giovedì l’Italia in Coppa d’Europa dopo essere diventato il calciatore più giovane a esordire in un campionato europeo. Contro la Croazia, ha brillato, accecando tutta l’Europa. Fabio Capello non ha mancato di elogiare l’abilità del giovane prodigio del Barcellona. “È un fenomeno straordinario. Un giocatore così giovane, che gioca una partita di Coppa d’Europa con questa fiducia, questa personalità… È un calciatore di alto livello che sarà molto importante in futuro”, ha spiegato l’allenatore italiano che parlava a Mundo Deportivo il giorno del suo compleanno.
Le aspettative su Lamine
Tuttavia, Capello ha evitato di paragonare Lamine a quel Messi del Gamper. “È difficile paragonarli. Hanno età diverse, Lamine è ora più giovane di quanto lo fosse Messi allora. Quella volta, ho subito visto che Messi era e sarebbe stato un genio del calcio, una super classe”. Il tecnico italiano, ora analista, è stato cauto. “Con Lamine, bisogna essere prudenti perché è molto giovane. Per me, Messi, Maradona e Pelé sono a un altro livello rispetto agli altri”, ha affermato.
Lamine Yamal e la sfida con l’Italia
Vedremo come si comporterà Lamine Yamal nella partita contro l’Italia, la seconda della squadra spagnola in questo Campionato d’Europeo. Il giovane, che ha solo 16 anni, ha già dimostrato al Barça e con la maglia della Roja di giocare senza complessi, indipendentemente dall’avversario. Nel 2005, Leo Messi ha affrontato solo Cannavaro o Pessotto. Lamine dovrà probabilmente affrontare Dimarco, Calafiori o Bastoni. Non aveva paura di Gvardiol, né degli Italiani. Seguiremo attentamente quello che dirà Fabio Capello al termine della partita
- Fonti: Gazzetta dello Sport, La Repubblica, Corriere dello Sport
- Specialisti citati: Fabio Capello, Roberto Mancini, Alessandro Del Piero
- Giornalisti citati: Paolo Condò, Pierluigi Pardo, Giorgio Tosatti
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