BERGAMO, ITALIA – 23 OTTOBRE: L’allenatore dell’Atalanta BC Gian Piero Gasperini fornisce indicazioni ai suoi giocatori durante la partita della fase a gironi di UEFA Champions League 2024/25 tra Atalanta BC e Celtic FC allo Stadio di Bergamo il 23 ottobre 2024 a Bergamo, Italia. (Foto di Marco Luzzani/Getty Images)
Gian Piero Gasperini avrebbe preferito un 3-2 emozionante contro il Celtic piuttosto che mantenere il terzo clean sheet consecutivo in Champions League. “Abbiamo iniziato a innervosirci,” ha ammesso Gasperini.
Un dominio incontrastato
L’Atalanta ha completamente dominato la partita al Gewiss Stadium di Bergamo, con un possesso del 62%, 99 attacchi contro 21 e 23 tiri totali in confronto a soli quattro del Celtic. È stato clamoroso vedere i legni colpiti da Mario Pasalic, il quale ha mancato altre occasioni importanti, mentre Kasper Schmeichel è stato messo più volte alla prova in porta.
Una statistica sorprendente
La situazione è ancora più sorprendente: l’Atalanta è solo la seconda squadra nella storia della Champions League a effettuare oltre 20 tiri e più di 50 tocchi in area avversaria senza riuscire a segnare. “È stata una di quelle partite in cui, nonostante tutto il duro lavoro, la palla non voleva entrare,” ha detto Gasperini a Sky Sport Italia.
La difficoltà di trovare il gol
“Abbiamo dominato, creato molte opportunità, ma ci è mancata precisione e forse un po’ di fortuna. Quando non sblocchi il risultato, tutto diventa più complicato,” ha continuato Gasperini. L’Atalanta non ha subito gol in nessuna delle tre partite di Champions di questa stagione, ma ha pareggiato due di esse 0-0, compresa la sfida contro l’Arsenal.
I rischi di una difesa troppo profonda
La partita contro il Celtic era considerata cruciale, ma gli scozzesi, dopo una sconfitta pesante contro il Borussia Dortmund, si sono concentrati esclusivamente sulla difesa. “Non subire gol è positivo, ma non segnare è stato un grosso limite, nonostante fossimo spesso nella loro area. Avrei preferito vincere 3-2 piuttosto che uno 0-0,” ha insistito Gasperini.
Nel secondo tempo, l’Atalanta sembrava aver esaurito le energie, nonostante i cambi che hanno portato Charles De Ketelaere e Nicolò Zaniolo come centravanti. “Forse abbiamo iniziato a innervosirci. Quando hai tante occasioni e non le sfrutti, sei tentato di forzare le giocate, il che ci ha reso frettolosi e ha permesso al Celtic di chiudersi ulteriormente,” ha spiegato l’allenatore bergamasco.
Per concludere, Gasperini ha tentato di usare Lazar Samardzic come esterno, ma rapidamente è tornato sui suoi passi inserendo Juan Cuadrado per mantenere il controllo della partita. “Ho provato a sfruttare Samardzic sulla fascia, ma correvamo troppi rischi e la stanchezza in difesa si faceva sentire. Alla fine, abbiamo preferito riprendere l’organizzazione con Cuadrado,” ha concluso il tecnico.
- Gianluca Di Marzio, Sky Sport
- Fabio Caressa, Gazzetta dello Sport
- Alessandro Alciato, Corriere dello Sport
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