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Gundogan rivela la sorprendente “ambizione di Guardiola” per il post-carriera

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Gundogan e il Futuro nel Coaching: Un Indizio Importante

Ilkay Gundogan ha lasciato intendere qualcosa di rilevante riguardo ai suoi progetti futuri nel coaching, una volta chiusi i capitoli calcistici con il Manchester City.

Ritorno a Manchester e Nuove Opportunità

L’ex nazionale tedesco ha scelto di ritornare a Manchester l’estate scorsa, con un trasferimento a costo zero, dopo solo una stagione al Barcellona.

I due club hanno concordato di facilitare il ritorno a Manchester con un contratto di 12 mesi, dato che i catalani cercavano di ridurre il monte ingaggi in vista della stagione 2024/25.

La Leadership di Gundogan: Dal Triplete alla Conferma

Gundogan, che ha capitanato il City a uno storico triplete nel 2023 prima di trasferirsi a Barcellona, ha dimostrato la sua costanza in campo nella sua seconda avventura all’Etihad Stadium.

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Il veterano regista ha già attivato una clausola per estendere il suo contratto di un ulteriore anno, restando così con Pep Guardiola fino al 2025/26.

Il Legame con Guardiola e le Ambizioni Future

Gundogan e Guardiola hanno costruito un forte legame durante il loro tempo a Manchester e l’ex giocatore ha ammesso che lavorare ancora al fianco del suo mentore sarebbe un’opportunità interessante.

“Essere l’assistente di Pep sarebbe molto stimolante per me”, ha dichiarato in un’intervista con Bild, riportata da Relevo.

“Per ora non penso al coaching, mi sto godendo il calcio. Non solo per un altro anno, ma almeno due, forse anche tre o quattro.”

“Non ho alcuna paura, sono entusiasta, e il mio corpo è ancora in ottima forma.”

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L’Addio al Barcellona e Riflessioni Personali

Gundogan ha anche parlato del suo addio al Barcellona, accennando che non ha avuto l’opportunità di parlare adeguatamente con Hansi Flick prima che il club prendesse una decisione.

“Avevo la sensazione che fosse meglio andarsene. Sentivo che il club fosse favorevole a questo, principalmente per ragioni finanziarie, anche se pensavo di aver avuto una buona prima stagione.”

“Avrei voluto incontrare Flick, ma non è stato possibile, evidentemente il club aveva altri piani.”

  • La Gazzetta dello Sport – Articolo di Fabio Licari
  • Corriere dello Sport – Analisi di Alberto Polverosi
  • Sky Sport – Commenti di Gianluca Di Marzio
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