epa11928998 I giocatori del Milan mostrano la loro delusione alla fine della partita di Serie A italiana Bologna FC vs AC Milan allo stadio Renato Dall’Ara a Bologna, Italia, 27 febbraio 2025. EPA-EFE/ELISABETTA BARACCHI
Scossa emotiva per il Milan mentre gli ultras esprimono la loro rabbia durante la sconfitta per 2-1 contro il Bologna. La risposta dopo il fischio finale è stata una resa malinconica.
Milan sotto assedio dai propri tifosi
I tifosi milanisti sono furiosi con il proprietario del club, Gerry Cardinale e i dirigenti, tra cui Geoffrey Moncada e Zlatan Ibrahimovic, per tutta la stagione.
Un messaggio chiaro dalla curva
C’era già uno striscione sugli spalti del Stadio Dall’Ara che ha chiarito tutto: “Solo per la maglia”. Un segnale che i tifosi erano lì solo per sostenere il Milan, non i giocatori, l’allenatore o i proprietari che attualmente gestiscono il club.
La protesta degli ultras

I cori di protesta sono proseguiti dalla Curva Sud, incitando i giocatori a “dimostrare carattere” e urlando “siete una squadra di m****, siamo stufi di voi” e “abbiamo avuto abbastanza”.
Non è mancato il solito coro che invita Cardinale a vendere e lasciare il club.
Silenzio dopo la tempesta
Una volta che l’ondata iniziale di rabbia si è placata, la Gazzetta dello Sport sottolinea che gli ultras del Milan sono rimasti in assoluto silenzio nel loro settore, aspettando di essere autorizzati ad uscire.
La sensazione è che i tifosi abbiano rinunciato a sperare in un piazzamento tra i primi quattro, ora che la squadra è in ottava posizione.
- Gazzetta dello Sport
- Corriere dello Sport
- Gianluca Di Marzio
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