La Liga e il Possibile Spostamento del Clasico
Il presidente della La Liga, Javier Tebas, non esclude la possibilità di giocare il secondo Clasico della stagione fuori dalla Spagna. Tuttavia, ha ammesso che il Barcelona non ha ancora sollevato la questione. Il club catalano è incerto sulla disponibilità di utilizzare Montjuic a maggio, a causa di concerti programmati, e vi sono dubbi sull’operatività del Camp Nou in quel periodo.
Gala della Stampa Sportiva di Madrid
Tebas ha espresso i suoi commenti lunedì sera durante il gala dell’Associazione della Stampa Sportiva di Madrid, dove La Liga è stata premiata per il programma ‘La Liga Vs’, un’iniziativa per combattere il razzismo nel calcio e nella società. “Continuiamo a combattere i comportamenti di odio, non solo il razzismo: omofobia, intolleranza… Avanziamo sempre con cautela, non possiamo abbassare la guardia”, ha dichiarato a Marca.
Un Clasico in Europa?
Si è ipotizzato che il Barcelona possa cercare di spostare il Clasico, previsto per il secondo weekend di maggio, in un altro paese europeo se né l’Estadi Olimpic Lluis Companys né il Camp Nou fossero disponibili. “Non ci hanno comunicato nulla e so lo stesso che sapete voi, ciò che ho potuto leggere e nulla di più. Si parla addirittura di andare fuori dalla Spagna. Non sappiamo nulla. In effetti, se c’è un problema che è successo altre volte di forza maggiore in altri stadi a causa di costruzioni, le squadre hanno sempre giocato fuori dal loro stadio.”
L’Opinione di Real Madrid e Nuovi Orizzonti
Tebas ha sottolineato che anche il Real Madrid avrebbe bisogno di approvare questo spostamento. “Dovrei avere l’autorizzazione dall’altro club, che è il Real Madrid, e sarebbe considerato.” Considerando che il presidente di La Liga ha cercato di organizzare una partita all’estero negli Stati Uniti negli ultimi anni, sembra improbabile che Tebas si opponga a questa misura. Lo scontro di dicembre tra Barcelona e Atletico Madrid era in lizza per essere ospitato a Miami, ma non è stato approvato dal Comitato Interinale della RFEF all’epoca.
- Gazzetta dello Sport
- Corriere dello Sport
- La Repubblica Sport
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