I guai del Real Madrid con gli infortuni
Negli ultimi 18 mesi, il Real Madrid ha dovuto fare i conti con una serie di infortuni che hanno colpito duramente la squadra, in particolare nella difesa centrale. In questo periodo, il club ha subito ben quattro rotture del legamento crociato anteriore. Gli sfortunati protagonisti sono stati Eder Militao (due volte), David Alaba e Joan Martinez. Attualmente, tutti e tre i giocatori sono fuori dai giochi, lasciando Carlo Ancelotti con un numero limitato di opzioni: Antonio Rudiger, Aurelien Tchouameni e Raul Asencio sono gli unici a disposizione.
La fiducia del Real Madrid nella rosa attuale
Nonostante la situazione difficile, secondo Marca, il Real Madrid non sta considerando, al momento, l’idea di acquistare un nuovo difensore centrale. Una delle motivazioni principali di questa decisione è la fiducia riposta in Militao. La dirigenza del club è convinta che, una volta recuperato, Militao tornerà a essere uno dei pilastri della difesa.
Il percorso di recupero di Eder Militao
L’infortunio di Militao non è una novità: ha subito la rottura del legamento crociato anteriore per la seconda volta in 15 mesi, durante la vittoria del Real Madrid contro Osasuna nel novembre scorso. Nonostante la gravità dell’infortunio, Militao sta affrontando la situazione con grande determinazione e fiducia nel proprio recupero. La società ha espresso tutto il suo sostegno al giocatore, il che rafforza la decisione di non cercare un sostituto immediato.
Il futuro della difesa del Real Madrid
Con l’infortunio di Alaba e Martinez, la difesa del Real Madrid si trova in una posizione critica. Tuttavia, il club mantiene la sua fiducia nella rosa attuale e nel ritorno dei giocatori infortunati. La strategia di Ancelotti sarà fondamentale per navigare questo periodo di difficoltà e mantenere la solidità difensiva necessaria per affrontare le sfide future.
- Gabriele Marcotti, giornalista sportivo
- Fabio Caressa, esperto di calcio
- Italo Cucci, commentatore sportivo
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