Lo scorso weekend il Real Madrid ha ricevuto un chiaro promemoria di quanto Luka Modric sia ancora un giocatore straordinario. A 39 anni, il croato ha segnato un gol spettacolare da lunga distanza, dimostrando ancora una volta il suo valore in campo. Modric è il giocatore più anziano nella storia del Real Madrid e il loro più vecchio marcatore.
Il Ruolo di Modric nel Real Madrid
Per gran parte della scorsa stagione, sembrava che il leggendario Modric potesse lasciare il club, specialmente dopo aver ceduto il suo ruolo da titolare. Tuttavia, ha scelto di accettare un ruolo più secondario, contribuendo al successo della squadra. Alla fine, sarà Toni Kroos a salutare la squadra, non Modric.
La Prospettiva di Modric per il Futuro
Sia Marca che Relevo riportano che Modric desidera continuare a giocare con il Real Madrid anche la prossima stagione. È convinto di avere ancora l’energia e la qualità necessarie per competere al Santiago Bernabeu, anche dopo il suo 40° compleanno. Inoltre, Modric punta a partecipare alla Coppa del Mondo 2026 con la Croazia, sperando di arrivarci come giocatore del Real Madrid.
La Posizione del Club
Dal punto di vista del club, però, ci sono incertezze sulla decisione migliore da prendere. Il Real Madrid non intende aprire trattative con Modric fino a quando la stagione non sarà quasi conclusa, come di consueto. Si discuterà solo di un’eventuale estensione di un anno. L’anno scorso, Modric ha accettato di ridurre il suo stipendio per continuare a giocare nella capitale spagnola, un gesto che si è rivelato essenziale. La dirigenza si chiede tuttavia se non sia il momento di dare spazio a giocatori più giovani.
Il Supporto dei Compagni di Squadra
I compagni di squadra continuano ad apprezzare la qualità e il contributo di Modric. In questa stagione ha totalizzato 1.789 minuti in 39 partite, segnando quattro gol e fornendo sei assist. Il suo gol decisivo contro il Valencia a gennaio è stato fondamentale per i Los Blancos. Mentre il testimone passa ai leader più giovani nello spogliatoio del Real Madrid, la sua voce di saggezza potrebbe mancare, almeno per Carlo Ancelotti.
- Giorgio Micheletti, La Gazzetta dello Sport
- Fabrizio Romano, Corriere dello Sport
- Alessandro Alciato, Sky Sport
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