La Situazione di Inigo Martinez al Barcellona
Il difensore del Barcellona, Inigo Martinez, era considerato da molti come uno dei migliori centrali della Liga prima dell’ultima pausa internazionale. Tuttavia, non è stato convocato da Luis de la Fuente nella nazionale spagnola, neanche quando Pau Torres dell’Aston Villa si è ritirato per infortunio. Nonostante ciò, Martinez ha dichiarato di comprendere la decisione.
Reazione dopo il Pareggio con il Celta Vigo
Martinez ha parlato dopo che il Barcellona ha perso due punti cruciali contro il Celta Vigo, prima di affrontare il Brest in Champions League. Durante un’intervista, il difensore trentatreenne ha praticamente confermato che i giocatori hanno ricevuto un severo rimprovero dall’allenatore Hansi Flick dopo la partita.
Martinez ha detto: “Era una partita che avevamo sotto controllo, e abbiamo lasciato sfuggire due punti vitali. È normale che l’allenatore fosse arrabbiato, e la squadra altrettanto. Queste sono cose che accadono nel calcio, vinciamo e perdiamo tutti insieme. Considerando il momento e come stava andando il gioco, abbiamo lasciato sfuggire un’opportunità importante.”
Il Ruolo di Hansi Flick nella Stagione di Martinez
Il difensore basco ha ammesso di divertirsi molto quest’anno, e che Flick ha avuto un ruolo chiave in questo. “Dal primo minuto, Hansi mi ha mostrato di volermi vedere e di darmi quell’opportunità. Non volevo essere qui a essere un fastidio se l’allenatore non ti vuole o non si fida di te. Mi ha dato l’opportunità in pre-stagione, e quando è finita, abbiamo visto che mi voleva come titolare.”
Ha continuato: “È il lavoro di chi non si vede e che cerca di lottare per ciò che è suo. L’allenatore ha molta influenza in questo, perché deve darti quella fiducia. Speriamo che le cose vadano bene, e che quest’anno finiamo per vincere titoli.”
La Mancata Convocazione nella Nazionale Spagnola
Dopo essere stato escluso dalla rosa della Spagna da de la Fuente, Martinez è stato interrogato su cosa pensasse di quella decisione e se credeva fosse basata sulla performance. L’ex difensore di Athletic Club e Real Sociedad ha risposto con serenità alla questione.
“È completamente comprensibile. Ho 33 anni e il livello dei giovani è eccezionale. Non è qualcosa di strano, è la decisione dell’allenatore, sta pensando a una squadra più giovane e vuole dare opportunità a quelli che stanno spingendo forte. Non mi sento di dovermi indignare per non essere stato convocato. Ho una certa età ed è normale che l’allenatore voglia vedere altri giocatori.”
- Gabriele Marcotti – Opinionista per la Gazzetta dello Sport
- Fabrizio Romano – Giornalista esperto di calciomercato
- Alberto Cerruti – Analista calcistico per Corriere dello Sport
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