Home Serie A Samardzic senza esitazioni per l’Atalanta, nonostante il rifiuto al Barcellona

Samardzic senza esitazioni per l’Atalanta, nonostante il rifiuto al Barcellona

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BERGAMO, ITALIA – 30 OTTOBRE: Lazar Samardzic dell’Atalanta BC festeggia dopo aver segnato il primo gol durante la partita di Serie A tra Atalanta BC e AC Monza al Gewiss Stadium il 30 ottobre 2024 a Bergamo, Italia. (Foto di Marco Luzzani/Getty Images)

Perché Samardzic ha scelto l’Atalanta

Lazar Samardzic racconta i motivi per cui non ha avuto dubbi nel trasferirsi all’Atalanta, il suo ruolo preferito in campo e i primi approcci con Barcellona e Milan durante l’infanzia.

Un talento cresciuto tra Berlino e Udine

Nato e cresciuto a Berlino, Samardzic ha rappresentato la Germania a livello giovanile, ma ha deciso di iniziare il suo percorso con la maglia della Serbia. Dopo aver brillato all’Udinese, grazie al passaggio da 3 milioni di euro dal RB Lipsia nel 2021, era in procinto di trasferirsi all’Inter, prima di approdare all’Atalanta in prestito con obbligo di riscatto per 20 milioni di euro più 5 di bonus.

La mentalità vincente di Gasperini

“Quando l’Atalanta mi ha contattato, ho subito saputo che volevo venire qui senza incertezze, perché è un club dove molti giocatori riescono a esprimere il loro pieno potenziale,” ha dichiarato Samardzic a Cronache di Spogliatoio. “Gian Piero Gasperini è riuscito a soddisfare tutte le mie aspettative. Amo la sua mentalità, crede che si debba attaccare e godere del proprio calcio.”

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Samardzic alla conquista della Serie A

Il centrocampista offensivo ha già segnato due gol e fornito un assist in 11 partite ufficiali con l’Atalanta in questa stagione, godendo di una nuova libertà rispetto agli inizi della sua carriera. “Con l’Atalanta posso avanzare di più rispetto all’Udinese, e mi sento davvero a mio agio. Se potessi scegliere, mi piacerebbe partire in posizione avanzata sulla destra, perché mi permette di accentrarmi e tirare di sinistro. Ho molti aspetti su cui migliorare e so che al momento non sono fisicamente forte come dovrei.”

Un legame speciale con alcuni compagni

Samardzic ha confessato di essersi legato particolarmente con Sead Kolasinac e Charles De Ketelaere, anche se il suo migliore amico in Serie A gioca in un’altra squadra. “Kenan Yildiz è come un fratello per me. Parliamo spesso e d’estate ci alleniamo insieme quando torniamo a Berlino.”

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La carriera di Samardzic avrebbe potuto prendere una piega molto diversa, ma lui e la sua famiglia non avevano fretta di salire la scala del calcio.

“Ho iniziato all’Hertha Berlino e l’esperienza al Lipsia è stata incredibile, perché lì hanno tutto ciò di cui un giovane giocatore ha bisogno. Già allora ricevetti interesse da Barcellona e Milan. Ricordo Patrick Kluivert, che all’epoca era responsabile dell’accademia giovanile del Barcellona, venire a visitare la nostra casa. Fummo invitati anche al centro di allenamento del Milan, ma con la mia famiglia decidemmo che era meglio aspettare.

È stato difficile dire di no al Barcellona, soprattutto perché il mio idolo era Lionel Messi e la mia prima maglia era del Barça.”

  • Gianluca Di Marzio – Esperto di calciomercato
  • Fabrizio Romano – Giornalista sportivo
  • Alberto Cerruti – Analista di calcio
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