MILANO, ITALIA – 13 AGOSTO: Alvaro Morata del Milan gesticola durante il match del Trofeo Berlusconi tra AC Milan e AC Monza il 13 agosto 2024 a Milano, Italia. (Foto di Marco Luzzani/Getty Images)
Morata e la sua battaglia per la privacy
Il bomber del Milan, Alvaro Morata, si è trovato al centro di una spiacevole situazione che lo ha portato a dover cambiare residenza. Il sindaco di Corbetta, infatti, ha reso pubblica la sua intenzione di trasferirsi nella tranquilla località alla periferia di Milano, violando la riservatezza del calciatore spagnolo.
Il commento del sindaco di Corbetta
Il sindaco Marco Ballarini ha divulgato in un post su Instagram, inaspettatamente simile allo stile di Fabrizio Romano per le notizie di mercato, che Morata aveva firmato per una nuova residenza “favolosa” a Corbetta. La cittadina, che conta meno di 18.000 abitanti, non si aspettava certo di essere al centro di un tale clamore mediatico.
La reazione di Morata
Nonostante la felicità iniziale per il trasferimento, Morata si è visto costretto a cambiare i suoi piani. Il calciatore ha risposto alle rivelazioni con una story su Instagram, manifestando la sua delusione e annunciando la decisione di non trasferirsi più a Corbetta. “Caro sindaco, grazie per aver violato la mia privacy”, ha scritto Morata.
La sicurezza prima di tutto
Morata ha sottolineato che il suo unico tesoro è la sicurezza dei suoi figli, che ora considera compromessa. “Pensavo che Corbetta potesse offrirmi la privacy desiderata, ma sono costretto a cambiare casa immediatamente a causa della tua incapacità di gestire i social media e di proteggere i tuoi cittadini”, ha dichiarato il calciatore.
- Gazzetta dello Sport – Commento di Stefano Boldrini
- Corriere dello Sport – Analisi di Alessandro Bocci
- Sport Mediaset – Opinione di Claudio Raimondi
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