Trent Alexander-Arnold ha conquistato i media locali e i tifosi del Real Madrid giovedì, durante la sua presentazione come nuovo acquisto del club, il secondo di questa estate. Il 26enne arriva dai Reds di Liverpool per €10 milioni, ad un mese dalla scadenza del suo contratto, e inizierà ad allenarsi già domani.
È stato annunciato che indosserà il nome ‘Trent’ sulla maglia, con il numero 12. Ha spiegato che è un modo per semplificare le cose, e ha impressionato l’auditorium del Bernabeu parlando in uno spagnolo quasi perfetto, definendo l’opportunità di firmare con il club un sogno che si realizza.
Il ruolo di Jude Bellingham nella scelta
Prima dell’accordo, si vociferava che il compagno di nazionale inglese Jude Bellingham avesse cercato di persuadere Alexander-Arnold a unirsi al club. Tuttavia, Trent ha minimizzato l’influenza di Jude nella sua decisione.
“Sì, abbiamo parlato, ma non è stato esattamente come molti pensano. Abbiamo discusso molto di Liverpool e Madrid, conversazioni normali tra giocatori e amici. Nell’Inghilterra, era l’unico che conosceva la situazione. Molti pensano che abbia avuto un grande ruolo, ma il club parla da sé.”
La decisione di lasciare Liverpool
Ad Anfield, la decisione di Alexander-Arnold non è stata ben accolta da tutti. Dopo aver detto di aspettare da tempo questo giorno, ha specificato, ‘o meglio, da due settimane’, ma ha ammesso di studiare spagnolo da diversi mesi. Ha spiegato come è arrivato a questa decisione.
“Essere stato a Liverpool così a lungo, vivere tutto quello che ho vissuto, sapere che stava finendo è stato sempre emozionante. Ma il modo in cui sono uscito mi rende felice, l’addio che ho ricevuto. Il modo in cui il club mi ha trattato, i tifosi, non posso dire una parola negativa. Anche i giocatori, la gestione, i proprietari, incredibili. Ho avuto una conversazione con i proprietari nei giorni scorsi, erano calorosi e accoglienti, mi hanno augurato il meglio nel mio nuovo viaggio. Avere queste parole dal club ha significato molto per me.”
Real Madrid: la scelta inevitabile
Il nuovo esterno destro dei Blancos ha spiegato che non ha mai preso in considerazione nessun altro club, il vero dilemma era se lasciare o meno Liverpool.
“Onestamente, non era mai una questione di dove andare. Era se partire o no. Per me, sapevo da tempo che, se avessi lasciato Liverpool, sarebbe stato solo per il Real Madrid. Prendere questa decisione non è stato facile, sono stato lì per tanto tempo, parte di tutto, ma alla fine devi fare una scelta. Nella mia mente ho fatto quella giusta e sono molto entusiasta.”
Un nuovo capitolo a Madrid
Alexander-Arnold sente di aver raggiunto tutti i suoi sogni con il Liverpool e che ora è il momento giusto per una nuova avventura. “Ho realizzato tutti i miei sogni, Liverpool mi ha permesso di fare tutto ciò che desideravo. Dopo 20 anni, sento che è il momento giusto. Mi sento maturato, pronto per avere successo altrove. Questa opportunità è arrivata e ho dovuto pensarci seriamente, e questa è la decisione a cui sono giunto. Credo sia quella giusta.”
- La Gazzetta dello Sport – Analisi di Mario Sconcerti
- Corriere dello Sport – Opinione di Fabrizio Romano
- Sky Sport – Commento di Gianluca Di Marzio
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