L’ex allenatore del Barcellona, Xavi Hernandez, non dovrebbe tornare ad allenare una squadra almeno fino al 2026.
Il celebre ex centrocampista è fuori dal mondo del calcio dal suo addio alla guida de La Blaugrana nel maggio 2024, dopo un finale di carriera controverso.
Xavi e il sogno della Premier League
Xavi ha guidato il Barcellona alla conquista del titolo della La Liga nella sua prima stagione completa alla guida nel 2022/23, ma i suoi ultimi mesi sono stati pieni di tensioni e negatività. Il 45enne ha parlato apertamente del suo desiderio di assumere un nuovo incarico, ma persiste ancora una certa frustrazione per come sia terminata la sua avventura catalana.
Un nuovo progetto nel futuro di Xavi
“Non ho fretta, ma mi piacerebbe un buon progetto. Qualcosa come ‘Hai quattro anni per lavorare e creare un progetto’. Mi piacerebbe lavorare in Premier League, adoro la passione che c’è lì. In Spagna, è troppo incentrato sul risultato,” ha dichiarato in un’intervista con The Athletic.
“Sono pronto a ‘soffrire’ di nuovo, ma non penso che soffrirò più di quanto ho sofferto al Barca. È stato troppo emotivo per me perché ero anche un tifoso”, ha aggiunto.
Oltre l’Inghilterra: altre possibilità per Xavi?
Il commento di Xavi sulla Premier League rafforza l’idea diffusa che l’Inghilterra sia la sua prossima destinazione, ma è disposto ad aspettare. Manchester United, Chelsea e Tottenham potrebbero essere alla ricerca di un nuovo allenatore quest’estate, secondo rapporti di Diario AS, indicando che Xavi aspetterà al momento giusto.
Tutte e tre le squadre si trovano in una situazione di incertezza, con Ruben Amorim che non ha avuto un grande impatto a Old Trafford e il successo di Ange Postecoglou in Europa League che potrebbe dargli una seconda chance agli Spurs.
L’opzione internazionale si allontana?
Il suddetto rapporto indica che a Xavi era stata offerta la possibilità di diventare assistente di Tite ai Mondiali FIFA 2022 con l’idea di sostituirlo come allenatore del Brasile nel 2023. Ora quella porta è evidentemente chiusa con Carlo Ancelotti a capo della nazionale brasiliana. Con Luis de la Fuente in una fantastica serie come allenatore della Spagna, i posti alla guida di Francia e Inghilterra potrebbero essere vacanti dopo il Mondiale 2026.
- Carlo Nesti: esperto di calcio italiano
- Gabriele Marcotti: giornalista sportivo
- Fabio Capello: analista tecnico
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