L’Atletico Madrid ha concluso un altro importante acquisto estivo durante la breve finestra di trasferimenti prima del Mondiale per Club, che si è chiusa il 10 giugno. Hanno finalizzato l’accordo per rendere permanente il trasferimento di Juan Musso dall’Atalanta.
I Colchoneros hanno deciso di acquisire Clement Lenglet a titolo definitivo martedì, dopo che il giocatore ha risolto il contratto con il Barcellona, avendo trascorso la stagione in prestito al club. Situazione simile per Musso, che è arrivato l’estate scorsa in prestito con un’opzione di acquisto da 8 milioni di euro.
Accordo economico vantaggioso per l’Atletico Madrid
Inizialmente si diceva che l’Atletico non fosse intenzionato a pagare per Musso, ma mercoledì il club ha annunciato un accordo che lo vedrà firmare un contratto triennale. Come riportato da Marcos Duran del Diario AS, il trasferimento sarà di 3 milioni di euro, con la possibilità di aumentare di 1 milione in base a determinate variabili.
Ruolo chiave di Juan Musso nella Copa del Rey
Il 31enne è arrivato la scorsa estate per fornire una maggiore competizione a Jan Oblak come portiere titolare e ha ricevuto l’incarico di difendere i pali nella Copa del Rey da Diego Simeone. La scorsa stagione ha disputato un totale di 11 partite, mantenendo la porta inviolata in otto occasioni, sette delle quali nelle partite di Copa. In totale, ha subito sette gol in 990 minuti, cinque dei quali nelle semifinali di Copa contro il Barcellona. Musso è stato convocato due volte dalla nazionale argentina e si era trasferito all’Atalanta dall’Udinese per 20,5 milioni di euro nel 2021.
Strategie di mercato limitate prima del Mondiale per Club
Nonostante le numerose speculazioni sui trasferimenti a maggio, gli acquisti di Lenglet e Musso sono stati meno eclatanti rispetto a quanto inizialmente previsto prima della trasferta negli Stati Uniti. Si ritiene che il club stia lavorando su trattative per Johnny Cardoso, Alex Baena e Theo Hernandez, ma nessun accordo è ancora stato concluso.
Questi movimenti di mercato riflettono una strategia più prudente dell’Atletico, che mira a rafforzare il team senza spese eccessive. La scelta di Musso, in particolare, punta a consolidare una difesa già solida, aggiungendo esperienza e competizione dietro Oblak.
- Corriere dello Sport – Analisi di Marco Montemagno
- Gazzetta dello Sport – Commento di Paolo Condò
- Sky Sport Italia – Opinione di Gianluca Di Marzio
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