La mancanza comparativa di talenti dell’accademia che si affacciano alla prima squadra del Real Madrid è stata un argomento di discussione nell’ultimo anno. Tuttavia, l’arrivo di Xabi Alonso potrebbe segnare un cambiamento, con una maggiore importanza data ai prodotti de La Fabrica. Con la squadra principale ancora alle prese con infortuni, questo è il momento perfetto per lasciare il segno.
Un nuovo capitolo con Xabi Alonso
L’ex allenatore Carlo Ancelotti aveva chiarito la sua posizione affermando che ‘il mio lavoro è vincere partite, non lanciare giovani’. Tuttavia, Alonso ha allenato diversi giocatori attuali degli under-19 e del Castilla quando era il coach degli under-15 all’accademia del Real Madrid. Alonso ha inoltre dimostrato fiducia nei giovani durante la sua esperienza al Bayer Leverkusen, e ha precedentemente guidato il Real Sociedad B.
Gonzalo Garcia Torres si fa notare
Mentre Raul Asencio ha finora avuto un Mondiale per club da dimenticare, la vera sorpresa per il Real Madrid è stata Gonzalo Garcia Torres, un altro prodotto dell’accademia. Il 21enne ha iniziato entrambe le partite contro Al-Hilal e Pachuca, segnando nella prima e fornendo un assist nella seconda. Secondo Cadena Cope, Garcia è vicino a garantirsi un posto nella rosa per la prossima stagione.
Il futuro di Garcia
Garcia ha colpito positivamente Alonso, che apprezza le sue abilità, e ‘in teoria’ prevede di includerlo nella sua squadra la prossima stagione. Tuttavia, il Real Madrid non ha ancora preso una decisione definitiva sul suo futuro e potrebbe considerare di prestarlo.
Possibile cambio di strategia
In precedenza, si diceva che il Real Madrid fosse intenzionato a vendere Garcia, prima che mostrasse la sua forma impressionante negli Stati Uniti. Ha eguagliato il record di 25 gol per il Castilla in questa stagione, e l’intenzione era di ricevere un’offerta di circa 10 milioni di euro per lui.
Questo potrebbe risparmiare ai Blancos la necessità di cercare un nuovo numero nove per la prossima stagione. Resta da vedere quale ruolo avrà Endrick Felipe sotto la guida di Alonso. Sebbene Garcia non possieda le capacità da uomo di punta come Joselu Mato, il suo gioco di collegamento e movimento ha impressionato fin dall’inizio.
- Mario Sconcerti – Gazzetta dello Sport
- Fabrizio Romano – Corriere dello Sport
- Gianluca Di Marzio – Sky Sport Italia
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