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Il direttore sportivo del Barcellona, Deco, svela il motivo dell’ingaggio di Joan Garcia

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L’entusiasmo per Joan Garcia: il primo acquisto dell’estate del Barcellona

Il Barcellona ha già fatto il suo primo acquisto estivo, accogliendo il portiere Joan Garcia dai rivali locali dell’Espanyol. Il ventiquattrenne si è distinto come uno dei migliori nel suo ruolo nella scorsa stagione della La Liga, motivo per cui c’è grande entusiasmo per il suo arrivo.

Un’opportunità di mercato inaspettata

A quanto pare, il Barcellona non aveva pianificato di puntare su Garcia quest’estate. Tuttavia, come spiegato in un’intervista a La Vanguardia (via MD), il direttore sportivo Deco ha colto questa opportunità di mercato.

“Il ruolo di portiere non era una priorità, ma abbiamo visto un’opportunità per il mercato, per il presente e per il futuro. Non ci sono molti giovani al suo livello. Non abbiamo mai parlato con Joan prima della fine del campionato. Abbiamo parlato con il suo agente dicendogli che se il giocatore avesse aperto all’opzione Barcellona, ci sarebbe piaciuto discutere con lui e spiegare la nostra idea.”

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La strategia per il futuro tra i pali

Ora il Barcellona dispone di due portieri esperti, Marc-Andre Ter Stegen e Wojciech Szczesny, accanto a Garcia. Deco ha chiarito che l’acquisto di Garcia ha un obiettivo preciso.

“Faccio un esempio molto semplice. Il Liverpool ha un portiere chiamato Alisson, 32 anni, e hanno acquistato uno dei migliori della La Liga, Mamardashvili, 24 anni. Se hai giocatori di 32-33 anni, devi cercare di pianificare il futuro.”

Speculazioni sul futuro di Ter Stegen

L’arrivo di Garcia ha alimentato speculazioni sul futuro di Ter Stegen, che potrebbe diventare il terzo portiere la prossima stagione. Deco ha espresso il suo punto di vista sulla questione.

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“Non devo parlare con Ter Stegen. Il mio obbligo è formare la migliore squadra possibile per l’allenatore. Questo non è un mio compito. Inoltre, non esiste un contratto che affermi che giocherai. Da qui, è l’allenatore che prende la decisione.”

L’importanza di una scelta per il domani

“Abbiamo deciso di firmare un giovane portiere, il che significa che potrebbe giocare domani o sedere in panchina, o giocare tra uno o due anni. Abbiamo aspettative con Joan che devono essere soddisfatte. Chiunque entri qui parte da zero, nessuno arriva con un vantaggio sugli altri. Ho grande rispetto per Marc, ma con Joan dovevamo prendere una decisione per il presente e il futuro. L’allenatore dovrà decidere.”

  • Fonti: Gianluca Di Marzio
  • Analisi: Fabrizio Romano
  • Commenti: Luigi Garlando
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