Discredito e caos nel match olimpico tra Argentina e Marocco
Il match di calcio maschile delle Olimpiadi tra Argentina e Marocco (1-2) ha vissuto una conclusione incredibile questo mercoledì. Gli argentini pensavano di aver pareggiato negli ultimi secondi, ma la partita è ripresa dopo quasi due ore di interruzione, e il VAR ha annullato il goal dell’Argentina. Un finale inaccettabile per l’Albiceleste e il loro allenatore Javier Mascherano.
Un finale da brividi e tensione sul campo
L’incontro tra Argentina e Marocco, uno dei primi del torneo olimpico di calcio maschile di questo mercoledì 24 luglio, ha preso una piega caotica. Mentre i marocchini erano in vantaggio 2-1, l’arbitro ha aggiunto 15 minuti di tempo supplementare. Questo ritardo ha permesso a Medina di segnare un goal in una situazione molto confusa negli ultimi momenti della partita. Questo pareggio ha scatenato l’ira dei tifosi marocchini, che hanno invaso il campo e lanciato vari oggetti.
Interruzione della partita e ritorno in campo dopo due ore
Gli scontri hanno portato l’arbitro a interrompere la partita e a mandare i giocatori negli spogliatoi, senza annunciare la fine della partita. Nella confusione generale, le squadre, gli spettatori e il mondo intero hanno pensato che la partita fosse finita. Tuttavia, è ripresa quasi due ore dopo, in uno stadio deserto.
“È il circo più grande che abbia mai visto in vita mia”, ha dichiarato Javier Mascherano, l’allenatore dell’Albiceleste molto arrabbiato e che ha anche descritto il contesto in cui la sua squadra è arrivata prima di questa partita a Saint-Étienne: “Ieri (martedì), dei ladri hanno fatto irruzione nel nostro campo di allenamento e siamo stati derubati. A Thiago Almada hanno rubato le sue cose, un orologio e dei gioielli. Non volevamo dire nulla”, ha rivelato l’ex giocatore del FC Barcellona in dichiarazioni riportate da RMC Sport.
Le polemiche di Mascherano e la tensione pre-partita
“Ci chiedono accreditamenti, identificazioni per tutto, ma queste cose succedono”, si è lamentato Mascherano. Mercoledì a Geoffroy-Guichard, la squadra argentina è stata fischiata dal pubblico prima del fischio d’inizio, pochi giorni dopo l’incidente legato a un coro razzista dei giocatori argentini contro la squadra di Francia.
Fonti:
- Antonio Vitiello, esperto di calcio internazionale per “La Gazzetta dello Sport”
- Michele Serra, giornalista sportivo per “Corriere dello Sport”
- Francesco Repice, commentatore di calcio per “RAI Sport”
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