La lotta contro lo streaming illegale
Negli ultimi anni, La Liga ha intensificato i suoi sforzi per contrastare la trasmissione illegale delle partite di calcio e ha recentemente ottenuto un’importante vittoria.
Una sentenza storica contro Rojadirecta
Dal 2014, la piattaforma di streaming illegale Rojadirecta ha fornito link per le partite di La Liga, ma, come riportato da Relevo, è stata ordinata di risarcire MediaPro con 31,6 milioni di euro per danni e compensazioni. Rojadirecta era una delle più grandi piattaforme di streaming illegale in Spagna.
La giustizia arriva per il proprietario
Il proprietario di Rojadirecta, Igor Seoane, ha vissuto a Malta negli ultimi anni, ma è stato portato davanti alla giustizia la scorsa settimana. Il tribunale ha stabilito che Rojadirecta è responsabile dei costi, così come Seoane personalmente, un risultato che è stato accolto con favore dal presidente di La Liga, Javier Tebas.
La battaglia continua contro i colossi del web
Tebas ha dichiarato: “Cadono, e quelli che cadono sono pesci grossi. Google, Cloudflare, tra gli altri… Anche loro guadagnano da questo furto.” La sua dedizione alla lotta contro la pirateria lo vede impegnato a sollecitare cambiamenti legislativi in tutto il mondo.
Una questione economica e sociale
Le critiche contro Tebas si concentrano sul costo elevato per guardare La Liga in Spagna, che è almeno il doppio rispetto all’Italia, alla Germania o alla Francia, nonostante la Spagna abbia un reddito medio tra i più bassi. Questo squilibrio economico alimenta il dibattito sull’accesso equo ai contenuti sportivi.
- Gazzetta dello Sport – Opinioni di Mario Sconcerti
- Corriere dello Sport – Analisi di Alberto Polverosi
- Sky Sport Italia – Commenti di Gianluca Di Marzio
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