Protesta Rinvia la Costruzione del Nuovo Stadio della Roma
Un gruppo di circa 100 manifestanti ha provocato un rinvio nei lavori del nuovo stadio della AS Roma, bloccando l’accesso al sito destinato alla costruzione. Questo evento ha avuto luogo mentre la squadra aveva appena ricevuto l’autorizzazione per iniziare i controlli preliminari nell’area di Pietralata, nella Città Eterna. L’azienda incaricata di posizionare i marker per i topografi è stata costretta a fermarsi a causa del blocco stradale.
L’Intervento della Polizia
Le autorità sono intervenute per cercare di disperdere i manifestanti e creare spazio sufficiente per consentire il passaggio dei veicoli. Tuttavia, l’impresa ha deciso di posticipare le operazioni, preferendo un ritorno in un momento più opportuno. Il gruppo di protesta sostiene che l’area dovrebbe essere convertita in un parco naturale, opponendosi fermamente alla costruzione del nuovo stadio.
Un Progetto Pluridecennale
Il progetto del Stadio Della Roma è stato accompagnato da numerosi ostacoli da oltre un decennio. Diversi progetti sono stati proposti e successivamente bocciati a causa di problemi con le aree selezionate e la burocrazia. Finalmente, sembra che si sia trovato un terreno adatto, e la speranza è di aprire il nuovo impianto nel 2028, con una capienza massima di 62.000 spettatori, leggermente inferiore allo Stadio Olimpico, che attualmente condividono con la Lazio.
Il Futuro della Roma
La costruzione di un proprio stadio rappresenta un passo fondamentale per l’AS Roma per rafforzare la propria identità e stabilità finanziaria. Con l’apertura prevista nel 2028, il club spera di offrire ai propri tifosi un’esperienza unica e moderna. Continuano le pressioni per superare gli ultimi ostacoli e rendere questo sogno una realtà concreta.
- Corriere dello Sport
- Gazzetta dello Sport
- Tuttosport – Analisi di Fabrizio Bocca
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