Marchisio critica lo sviluppo giovanile italiano: “Situazione veramente allarmante”

La Crescita delle Giovani Promesse Italiane è in Pericolo

Claudio Marchisio, ex centrocampista della Juventus e della nazionale italiana, ha espresso preoccupazione per la mancanza di sviluppo delle giovani promesse italiane nei club di Serie A. Marchisio ha sottolineato l’importanza di implementare regole per evitare un’eccessiva dipendenza dai giovani stranieri.

Pochi Italiani nei Settori Giovanili

In un’intervista al Corriere della Sera, Marchisio ha dichiarato: “Gestisco un’agenzia come agente calcistico e i dati sull’uso dei giocatori italiani sono davvero allarmanti. Due o tre anni fa, la Primavera è stata vinta da una squadra che non aveva un solo giocatore italiano in campo. E solo il 2% di quegli stranieri non europei ha proseguito a giocare a livello professionistico.”

Regole Necessarie per Proteggere i Giovani Italiani

Marchisio ha suggerito l’introduzione di nuove regole per proteggere gli interessi dei giovani calciatori italiani e prevenire lo sfruttamento economico dei ragazzi provenienti dai paesi più poveri: “Bisogna stabilire che le squadre giovanili possano schierare un massimo di tre giocatori extracomunitari, che potrebbero salire a sei o otto nelle squadre Senior.”

Il Rischio della Globalizzazione nel Calcio

Marchisio ha anche criticato la globalizzazione dello sport, sottolineando che l’acquisto e la vendita indiscriminata di giocatori ha danneggiato la bellezza del calcio: “Rino Gattuso ha detto che la percentuale di giocatori italiani in Serie A è poco più del 35%. Ci sono squadre di Serie A che giocano senza un solo giocatore formato nel nostro paese. La bellezza dello sport risiede nello sviluppo del talento.”

Marchisio è stato parte di una delle generazioni d’oro del calcio italiano, giocando accanto a campioni come Gianluigi Buffon, Giorgio Chiellini e Andrea Pirlo nella squadra che si è classificata seconda agli Europei del 2012. Inoltre, è stato un pilastro per la Juventus nei sette Scudetti consecutivi dal 2011-12 al 2017-18.