Tragedia della Tempesta DANA: Le Parole di Ancelotti
Il tecnico del Real Madrid, Carlo Ancelotti, ha iniziato la conferenza stampa pre-partita di lunedì con un toccante messaggio riguardo alla tragedia causata dalla tempesta DANA nella Comunità Valenciana e in Andalusia. Ha sottolineato chiaramente che la sua attenzione non era completamente rivolta al calcio.
La Dichiarazione di Apertura di Ancelotti
Ha esordito dicendo: “Buongiorno. È stata una settimana segnata da una tragedia e siamo addolorati. Questo è il sentimento. Siamo vicini a Valencia e a tutte le città colpite. Spero che la situazione possa risolversi presto. Vorrei che comprendeste quanto sia complicato parlare di calcio in questo momento. Giocare è altrettanto difficile. Siamo parte di questo paese e questo ci tocca profondamente. Per rispetto di tutti, cercherò di rendere la conferenza il più semplice possibile, perché non ho voglia di parlare di calcio. Inoltre, la partita di domani è speciale per me. Parlerò il meno possibile. Grazie.”
Il Calcio come Priorità Secondaria
Ha chiarito che il calcio era al momento una questione secondaria: “Sì, perché non hai la mente sul tuo lavoro. È stato qualcosa di terribile. Ci prepareremo perché siamo professionisti. Cercheremo di giocare e vincere, ovviamente. È ciò che ci viene richiesto.”
Reazioni nel Mondo del Calcio
Quasi all’unanimità, calciatori e allenatori si sono dichiarati contrari alla decisione di proseguire con le partite rimanenti della Liga oltre quelle di Valencia e Villarreal che erano state cancellate.
“Tutti nel calcio erano piuttosto chiari al riguardo. Nessuno voleva giocare, e non aveva senso farlo. Ma non siamo noi a prendere queste decisioni. Siamo professionisti, e questo è il nostro lavoro. Sono quelli al di sopra di noi a prendere queste decisioni.”
Il Ruolo della Politica e l’Impatto sui Cittadini
Ancelotti ha rifiutato più volte di farsi coinvolgere nelle polemiche politiche che sono emerse in Spagna. Ha però sollevato dubbi sulla mancanza di avvertimenti ricevuti dalla popolazione.
“Le persone sono frustrate, è normale. Ma non sono qui a valutare ciò che la politica ha fatto questa settimana. Non ho le risorse per farlo. È difficile pensare a qualcosa del genere nel 2024. Siamo nel 2024 con tutte le informazioni che abbiamo. Puoi individuare il momento esatto in cui comincia a piovere… E non puoi risolvere questo tipo di tragedia.”
Nonostante la piattaforma che allenatori e calciatori possiedono, Ancelotti ha affermato che non avevano alcun potere di influenzare le decisioni di coloro che stanno sopra di loro.
“Il potere che abbiamo è pari a 0. Non possiamo prendere alcun tipo di decisione. Tutti gli allenatori volevano fermare la partita. Alcuni hanno giocato, altri no. Il potere decisionale degli allenatori, in questi casi, è pari a 0.”
“Non sono la persona giusta per rispondere a questo. C’è una frase, ‘lo spettacolo deve continuare’, ma non è questo il caso.”
- Gabriele Marcotti – noto esperto calcistico italiano
- Luigi Garlando – giornalista della Gazzetta dello Sport
- Alfredo Pedullà – analista di mercato
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