Stefano Pioli e il suo viaggio da Milano a Riyadh
Cristiano Ronaldo dell’Al Nassr festeggia la vittoria con il suo allenatore Stefano Pioli dopo aver vinto la partita di Saudi Pro League tra Al-Riyadh e Al-Nassr al Prince Faisal Bin Fahad l’8 novembre 2024 a Riyadh, Arabia Saudita. (Foto di Yasser Bakhsh/Getty Images)
L’ex allenatore del Milan, Stefano Pioli, ha parlato della sua partenza dai Rossoneri a otto mesi dal suo addio a San Siro. Ha rivelato di aver avuto divergenze con Zlatan Ibrahimovic e Paolo Maldini durante il suo periodo a Milanello e ha condiviso la sua esperienza nell’allenare uno dei più grandi di sempre, Cristiano Ronaldo, all’Al-Nassr.
L’esperienza di Pioli nella Saudi Pro League
In un’intervista dettagliata con La Gazzetta dello Sport a Riyadh, pubblicata la domenica precedente alla finale di Supercoppa Italiana tra Inter e Milan, Pioli ha elogiato la qualità del calcio nella Saudi Pro League. Secondo lui, tre o quattro squadre potrebbero competere per i posti in Champions League se giocassero ipoteticamente in Serie A.
Descrivendo una giornata tipica all’Al Nassr, Pioli ha spiegato: “È quella di un professionista regolare: al campo d’allenamento dalle 7.30 alle 16.30, anche quando il caldo raggiunge i 45°C. Il venerdì, finiamo alle 11 per rispettare le pratiche religiose.
La vita a Riyadh e l’adattamento alla cultura locale
“Vivo in un complesso ben attrezzato con mia moglie, mio figlio e il mio staff, circa 30 km dalla nostra base di allenamento. Giochiamo a padel, bowling, esploriamo i diversi ristoranti etnici della città. A parte il traffico, tutto è fantastico.”
Pioli su Ronaldo e Ibrahimovic: due leggende a confronto
Pioli è tra i pochi allenatori che hanno avuto il compito di guidare una delle più grandi leggende del calcio, Cristiano Ronaldo. “Se arrivo mezz’ora prima, lui è lì 25 minuti prima. È sempre il primo a salire sul pullman. È un perfezionista che chiede tanto a se stesso e agli altri.
“Vive per la squadra, aiuta, consiglia. A volte lo lascio parlare con i giocatori. Non posso trattarlo come gli altri, ma è intelligente e rispetta il suo ruolo e il mio.” Confrontando Ronaldo e Ibrahimovic, l’ex allenatore del Milan ha aggiunto: “Sono caratteri diversi. Ibra era impetuoso e aveva una personalità dominante. Cristiano è una leggenda, è globale, enorme. Ha mille gol ufficiali in mente. Li segnerà, non è lontano.”
Divergenze con Maldini e Ibrahimovic: Pioli racconta
Pioli e Ibrahimovic hanno avuto una buona relazione lavorativa, ma non temevano di alzare la voce di tanto in tanto mentre erano insieme al Milan, ha rivelato Pioli. “Mi ha scritto quando ho firmato per l’Al Nassr, l’ho congratulato dopo Madrid. Ci siamo abbracciati quando ci siamo visti qui a Riyadh. È stato un piacere allenarlo, non facile, ma è anche per questo che è stato un piacere.
“Ricorderà sicuramente una ‘discussione’ importante che abbiamo avuto nel mio ufficio. È stata utile per me!” Anche per i dirigenti milanesi Ricky Massara e Paolo Maldini si può dire lo stesso.
Parlando del suo rapporto con Maldini e Massara, Pioli ha aggiunto: “Siamo rimasti in contatto. Ho lavorato bene con due ragazzi onesti e molto competenti. La nostra comprensione era forte. C’erano anche discussioni accese con Paolo, perché eravamo entrambi testardi.”
- La Gazzetta dello Sport
- Sky Sport Italia
- Tuttosport
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