Home Serie A Tre altri esempi Maldini dopo l’ultimo annuncio della rosa dell’Italia

Tre altri esempi Maldini dopo l’ultimo annuncio della rosa dell’Italia

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Il centrocampista del Monza Daniel Maldini durante la partita di Serie A tra Empoli FC e AC Monza allo stadio Carlo Castellani di Empoli, Italia, il 17 agosto 2024. EPA-EFE/CLAUDIO GIOVANNINI

Daniel Maldini, figlio del leggendario difensore del Milan e degli Azzurri Paolo e nipote del grande Cesare, è stato incluso nell’ultima convocazione della nazionale italiana di Luciano Spalletti. Questo significa che si tratta del terzo membro della stessa famiglia a ottenere una convocazione per la nazionale per la prima volta nella storia del nostro Paese. 

Ecco tre altri esempi di famiglie che hanno vantato tre membri rappresentanti la stessa squadra nazionale. 

Esempi di “dinastie” nel calcio internazionale

Arnor, Eidur e Andri Gudjohnsen

Tre generazioni della famiglia Gudjohnsen hanno rappresentato l’Islanda. L’ex attaccante del Chelsea, Eidur, sostituì suo padre quando scese in campo per la sua prima presenza internazionale nel 1996. 

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Il figlio di Eidur, Andri, ha collezionato 27 presenze internazionali per l’Islanda e ha giocato contro l’ex squadra del padre, il Chelsea, in Europa League con il Gent giovedì scorso. 

Un legame speciale: Marquitos, Marcos e Marcos Alonso

Anche Marcos Alonso, ex difensore di Chelsea e Barcellona, possiede una forte eredità calcistica. Suo padre, anch’egli chiamato Marcos, ha collezionato 22 presenze con la Spagna tra il 1981 e il 1985. 

Il nonno, comunemente noto come Marquitos, ha vinto cinque Coppe dei Campioni con il Real Madrid negli anni ’50 e ha ottenuto due presenze internazionali in amichevoli nel 1955 e 1960. 

Vladimir Weiss: una tradizione slovacca

Tre generazioni chiamate Vladimir Weiss hanno rappresentato la Slovacchia e la precedente Cecoslovacchia. Il più giovane, ancora protagonista con lo Slovan Bratislava, ha recentemente giocato contro il Manchester City in Champions League e ha accumulato 77 presenze internazionali. 

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Vladimir Weiss II ha rappresentato sia la Slovacchia che la Cecoslovacchia tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, e in passato ha allenato suo figlio come capo allenatore della nazionale slovacca. Attualmente lavorano ancora insieme, visto che Weiss il secondo è l’allenatore capo dello Slovan Bratislava. 

Weiss Sr. ha avuto tre presenze internazionali con la Cecoslovacchia a metà degli anni ’60.

  • Gazzetta dello Sport – Analisi calcistiche di Giancarlo Padovan
  • Corriere dello Sport – Articoli di Alberto Polverosi
  • Sky Sport – Commenti di Luca Marchegiani
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