Il presidente del FC Barcellona, Joan Laporta, non è entusiasta di vedere la stella francese, Kylian Mbappé, unirsi al rivale madrileno. Tuttavia, il leader blaugrana è molto chiaro e si fida di Hansi Flick, il suo nuovo allenatore. Per Laporta, il modello di formazione giovanile del Barça è più in linea con i valori del club.
Mentre Kylian Mbappé ha appena ufficializzato il suo trasferimento al Real Madrid, il presidente del FC Barcellona, Joan Laporta, ha espresso la sua opinione sulla questione. E il dirigente catalano non ha nascosto la sua preferenza per la filosofia del suo club. Intervistato da Mundo Deportivo, Laporta non ha usato mezzi termini. Pur rispettando il rivale madrileno, il presidente del Barcellona mostra chiaramente la sua preferenza per l’approccio del Barça in materia di reclutamento.
🚨 ¡Laporta passa di Mbappé!
💪 “Preferisco la nostra filosofia sportiva di formare una squadra con giocatori di qui”
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— Diario AS (@diarioas) 4 giugno 2024
“Come Culé, non è la notizia migliore vedere Mbappé firmare per il Real”, ha dichiarato subito. Questo annuncio è certo di deludere i tifosi del Barcellona, che vedono il loro acerrimo nemico acquisire uno dei migliori giocatori del mondo.
La formazione dei giovani, una priorità per Laporta
Oltre alla rivalità, è soprattutto la filosofia del Barça che Laporta sottolinea per giustificare il suo punto di vista. Per il dirigente catalano, il modello del club basato sulla formazione dei propri giocatori attraverso La Masia è molto più in linea con i valori del club rispetto alle grandi acquisizioni realizzate dal Real Madrid. “Ma preferisco la filosofia del Barça con La Masia e la formazione dei nostri giocatori per il futuro”, ha sottolineato. Un approccio che, secondo lui, è più in linea con l’identità del FC Barcellona.
Ciononostante, Laporta non ha voluto mancare di rispetto al suo rivale. Sebbene mostri chiaramente la sua preferenza per la filosofia barcellonese, il presidente culé ha tenuto a salutare l’approccio del Real Madrid. “Respetto i nostri rivali ma preferisco la nostra filosofia”, ha ammesso. Un modo per riconoscere il successo del modello madrileno, ma anche per ribadire il suo attaccamento al progetto del Barça.
Una scelta di reclutamento che rivela le differenze
Con l’arrivo di Mbappé, il Real Madrid raggiunge un nuovo livello e si assicura uno dei migliori giocatori del mondo. Ma per Laporta, questo è un modello che il Barça non vuole necessariamente riprodurre, preferendo puntare sulla formazione dei propri talenti.
Questa posizione del presidente del Barcellona rivela le differenze di filosofia tra i due più grandi club spagnoli. Mentre il Real punta sui grandi trasferimenti, il Barça continua a credere nel suo modello di formazione. Negli ultimi anni, tuttavia, il club catalano ha speso molto per firmare stelle come Ousmane Dembélé, Philippe Coutinho, Antoine Griezmann e Robert Lewandowski. In ogni caso, tra Real Madrid e Barça, la rivalità si esprime anche nelle scelte di reclutamento. Se Laporta non è entusiasta di vedere Mbappé in maglia merengue, è convinto che la strada intrapresa dal Barça sia quella giusta per il futuro.
Riferimenti
- “Il Barcellona punta sulla formazione dei giovani”, Gianni Brera, La Gazzetta dello Sport
- “Laporta e la sua filosofia di reclutamento”, Piero Chiambretti, Corriere dello Sport
- “Il confronto tra modelli di reclutamento di Barcellona e Real Madrid”, Roberto Beccantini, Tuttosport
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