La nuova stagione si profila all’orizzonte. Dopo una campagna vincente con un doppio titolo (La Liga e la Champions League), il Real Madrid sta per iniziare la sua preparazione. Tuttavia, il suo allenatore, Carlo Ancelotti, si trova di fronte a un grande dilemma.
L’estate scorsa, Ancelotti sapeva che non avrebbe potuto contare su Kylian Mbappé, ma avrebbe avuto Jude Bellingham, Vinicius e Rodrygo come suoi principali asset in attacco. Ha quindi elaborato con la sua squadra un nuovo modello tattico (il 4-4-2 a rombo) che ha posizionato l’inglese in una posizione di regista che si è rivelata ideale. Questa tattica, modellata durante la pre-stagione e perfezionata lungo il percorso, ha portato anche giocatori come Valverde o Kroos ad adattarsi a uno stile di gioco riconoscibile ma che richiedeva un’assimilazione di concetti che ora è il momento di rivedere.
Secondo Mundo Deportivo, e a meno di due giorni dall’inizio della pre-stagione del Real Madrid, Carletto sente già che dovrà ancora una volta riaggiustare le sue pedine per far funzionare la macchina e, in più, con l’assenza di Kroos e la presenza di Mbappé come principali “insidie”.
Chi gioca e chi segna?
In assenza di un lavoro visibile sul campo, una delle possibilità sospettate è quella di ritardare la posizione di Jude Bellingham, come indicato dal suo stesso numero ‘5’, e che lui, insieme a Valverde, Camavinga o Tchouaméni, sarà incaricato di costruire il gioco. Un aspetto, quello della chiarezza con il pallone, che potrebbe essere il più difficile da realizzare con l’addio di Kroos e l’assenza di un profilo simile a quello del tedesco nell’organico oltre a quello di Dani Ceballos che non ha lo status di quello precedente.
Allo stesso modo, in attacco, le posizioni dovranno essere ripensate perché anche se Vinicius e Rodrygo hanno svolto il ruolo di attaccanti questa stagione, questa non è la loro posizione. E nemmeno quello di Mbappé, che preferisce giocare a sinistra come fa Vinicius.
Quindi, la domanda è come Ancelotti, con una tale potenza offensiva a sua disposizione, darà spazio alle esigenze e ai benefici di ciascuno, tenendo conto, ovviamente, del fatto che deve mantenere un ordine difensivo.
Questa volta, le partite di pre-stagione già programmate contro Milan, Barcellona e Chelsea saranno di grande aiuto per dare ad Ancelotti un’idea di come dovrebbe giocare il suo Real Madrid 24/25 in un anno in cui la pressione, come sempre, non lascerà spazio ai dubbi e richiederà, già dalla prima partita ufficiale della Super Coppa d’Europa contro l’Atalanta, i migliori risultati. In altre parole, i titoli.
- Corriere dello Sport
- Gazzetta dello Sport
- Sky Sport Italia
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