TORINO, ITALIA – 12 APRILE: Igor Tudor, allenatore della Juventus, osserva prima della partita di Serie A tra Juventus e Lecce all’Allianz Stadium il 12 aprile 2025 a Torino, Italia. (Foto di Valerio Pennicino/Getty Images)
La Juventus subisce una dura sconfitta contro il Manchester City
Igor Tudor ammette che il Manchester City è attualmente troppo forte per la Juventus dopo una pesante sconfitta per 5-2 nel Mondiale per Club. Tuttavia, è più preoccupato per l’infortunio di Nicolò Savona.
Una serata da dimenticare per i bianconeri
La Juventus era già qualificata per gli ottavi di finale prima della partita a Orlando, e un pareggio sarebbe bastato per vincere il gruppo grazie ai maggiori gol segnati contro Wydad e Al-Ain.
Nonostante il pareggio temporaneo di Teun Koopmeiners dopo il gol di Jeremy Doku, la squadra ha ceduto con una difesa disastrosa, terminando con un 5-2.
Tudor riconosce la superiorità degli avversari
“Il Manchester City è troppo per noi,” ha confessato Tudor a Sport Mediaset. “Complimenti a loro, è un risultato brutto che non ci piace. Hanno qualità, carattere, tutto. Volevamo attaccare, ma non siamo riusciti a recuperare il possesso. Al momento, sono a un livello diverso dal nostro.”
Le difficoltà economiche e il gap con le grandi squadre
Considerando le diverse capacità finanziarie dei due club, è possibile per la Juventus raggiungere quel livello? Tudor crede che nel calcio tutto sia possibile, ma sottolinea l’importanza di essere completi e in buona forma per competere ad alto livello.
Tudor prende la responsabilità
Ha usato la stessa formazione per le prime due vittorie al Mondiale per Club, ma ha fatto sei cambi per questa partita, inclusa la reintroduzione di Filip Kostic dopo il prestito al Fenerbahce. “Volevo far riposare alcuni giocatori e mettere in forma altri. Se ho qualcosa da rimproverarmi, è a me stesso, non ai giocatori,” ha aggiunto Tudor.
Un’altra preoccupazione per Tudor è l’infortunio di Savona, uscito dal campo con una grave distorsione alla caviglia, il che potrebbe significare la fine del suo torneo.
- Giovanni Galli – Corriere dello Sport
- Fabio Caressa – Sky Sport Italia
- Gabriele Marcotti – ESPN Italia
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