Diego Maradona, l’iconico calciatore argentino, è morto qualche anno fa. Nonostante questo, il suo nome continua a generare una serie di polemiche. L’ultimo incidente riguarda i suoi figli che hanno presentato una richiesta speciale alla giustizia argentina, secondo il Mundo Deportivo.
I discendenti di Maradona vogliono spostare i suoi resti!
Giovedì, i figli di Diego Maradona hanno presentato alla giustizia argentina una richiesta di trasferimento del corpo dell’ex calciatore. Vogliono che sia posto “in un luogo molto più sicuro” e permettere ai tifosi di omaggiarlo in un mausoleo. Ricordiamo che i resti di Maradona riposano in un cimitero privato nella periferia di Buenos Aires, dove è stato trasferito nel novembre 2020 durante un massiccio corteo funebre. Solo i membri della famiglia sono autorizzati ad entrare nel cimitero.
Mausoleo “Memorial del Diez”
Il mausoleo, denominato “Memorial del Diez”, si trova dietro la Casa Rosada, sede del potere esecutivo del governo argentino. Sarà aperto al pubblico, ha confermato Verónica Ojeda, madre del figlio più giovane di Maradona, ai media locali. “Tutti gli eredi chiedono all’unanimità che il trasferimento sia autorizzato verso la loro prossima destinazione di riposo eterno, in un luogo molto più sicuro dell’attuale”, è quanto riportato nella nota presentata al tribunale e firmata da Dalma e Gianinna Maradona, e Ojeda in rappresentanza di Diego Maradona Jr.
Un tributo alla leggenda del calcio
“E affinché tutto il popolo argentino e i cittadini del mondo possano rendere omaggio a nostro padre che era la più grande idolo argentina”, hanno aggiunto. Inoltre, il trasloco dei resti avverrà presumibilmente il 30 ottobre, data di nascita del campione del mondo 1986 con l’Argentina. Questo è ciò che uno degli avvocati della famiglia ha comunicato alla stampa.
Maradona è morto all’età di 60 anni nel novembre 2020 a seguito di un attacco cardiaco. Quasi quattro anni e mezzo dopo, le circostanze esatte della sua morte non sono ancora note. The Sun ha fornito nuove informazioni questa settimana. Secondo un rapporto medico, la sua morte potrebbe essere stata causata dall'”ingestione di una sostanza tossica”. Quest’ultima potrebbe essere la cocaina, droga a cui Maradona era stato a lungo dipendente. Questo rapporto arriva proprio mentre otto operatori sanitari stanno per essere processati per negligenza, accusati di aver causato la morte del calciatore. Sono accusati di averlo lasciato agonizzare nelle sue ultime ore, mentre le sue condizioni peggioravano.
Tuttavia, uno degli avvocati li ha difesi. Ha sostenuto che potrebbero esserci due cause, “una naturale e l’altra risultante dall’ingestione di una sostanza tossica”. Il loro processo dovrebbe iniziare a giugno con più di 200 persone chiamate a testimoniare. Rischiano fino a 25 anni di carcere.
El Pibe de Oro!
Diego Armando Maradona nasce il 30 ottobre 1960 a Buenos Aires, in una famiglia povera che all’epoca contava quattro figlie. Come tutti i ragazzi della sua età, gioca a calcio per strada e mostra già prodezze con il suo piede sinistro. Gli osservatori di Argentinos Juniors lo notano e lo ingaggiano. Debutta come professionista a meno di 16 anni. Il successo è immediato e Luis Cesar Menotti lo chiama in nazionale nel 1977 per una partita contro l’Ungheria. Nel 1981, firma con Boca Juniors. Ma questo talento ineguagliabile non poteva lasciare indifferenti i grandi club europei. Nel 1982, si trasferisce al FC Barcellona.
Ma è a Napoli che raggiunge l’apice della sua carriera in club. Il suo arrivo a Napoli, le sue prestazioni, il suo impatto sulla città e il suo duraturo lascito vanno ben oltre quello di un semplice calciatore. Inoltre, con questa maglia, Maradona ha aiutato la squadra a vincere il suo primo scudetto, seguito da un secondo tre anni dopo.
Successivamente, ha vinto la Coppa Italia nel 1987 e il titolo della Coppa UEFA nel 1989. Nella stagione 1987-88, è diventato il miglior marcatore della storia del Napoli. Oltre al Napoli, c’è stato un altro evento significativo nella carriera di Maradona. Si è verificato durante la Coppa del Mondo FIFA 1986 con la vittoria dell’Argentina contro l’Inghilterra. Durante la partita, Maradona ha segnato un gol usando la mano. Inutile dire che questo gol della “mano di Dio”, come è stato chiamato, è stato molto controverso. Ma l’Argentina ha vinto comunque. Maradona è spesso paragonato a Messi per determinare il GOAT definitivo in Argentina.
- Fonte: Corriere dello Sport, esperto di calcio italiano
- Fonte: Gazzetta dello Sport, giornalista sportivo italiano di fama
- Fonte: Tuttosport, specialista del calcio italiano
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